Il Sole 24 Ore, 4 luglio 2019
Il giallo degli autobus di Alitalia
Sono giorni caldi per Alitalia. Addirittura torridi per i passeggeri che nei giorni scorsi sono partiti o arrivati a Fiumicino.
Molti autobus «interpista», i mezzi usati da Alitalia per imbarcare i passeggeri sugli aerei o per sbarcarli, avevano l’aria condizionata rotta. Sono prodotti dall’azienda tedesca Cobus. Alitalia ne fa largo impiego, perché spende meno anziché pagare ad Aeroporti di Roma l’uso dei «finger» che collegano direttamente l’aereo al terminal.
Nell’ultimo fine settimana, da venerdì 28 giugno, i bus operativi di Alitalia si sono improvvisamente ridotti. Fonti confidenziali riferiscono che molti sono stati mandati in manutenzione, perché l’aria condizionata non funzionava da giorni. La compagnia parla di «picchi di manutenzione» dovuti al gran caldo, per sopperire all’«overstress» dell’aria condizionata.
Siccome gli autobus erano insufficienti per servire tutti i voli di Alitalia, ci sono stati disservizi e voli in ritardo, soprattutto in partenza. C’è stata una riduzione anche dei mezzi per il trasporto equipaggi.
La compagnia spiega che di solito ha in linea 45 autobus. Invece, secondo fonti confidenziali, venerdì scorso ce n’erano 34 la mattina, scesi a 24 nel pomeriggio. Più o meno gli stessi sabato e domenica. I ritardi dei voli a Fiumicino si sono accumulati nelle partenze e sono aumentati nel corso della giornata, fino ad arrivare a 20 minuti per i voli serali.
È anomalo che tanti autobus siano andati in manutenzione tutti insieme per guasti all’aria condizionata con l’esplosione dell’estate. Perché non è stato fatto prima? La riduzione dei bus è stata improvvisa. La mattina del 28 giugno erano in servizio 45 autisti, più dei Cobus operativi, che erano 34.
Alitalia dice che l’aumento delle temperature ha causato una situazione eccezionale e il produttore dei Cobus ha mandato 15 «kit» gratuiti dell’aria condizionata. All’interno dell’azienda c’è però anche chi parla di «ritardata manutenzione» e dà la colpa al fornitore del servizio, Babcok Italia.
Interpellata, Babcok ha precisato che «a causa delle temperature molto alte a Roma è stato necessario svolgere alcune attività di manutenzione sugli autobus passeggeri. In più, 25 bus sono stati richiamati dal fornitore per la sostituzione del kit dell’aria condizionata e sono già tornati in servizio. A fronte di questo, Babcok ha predisposto, insieme ad Alitalia, un piano che ha rafforzato il servizio ripristinando una situazione di normalità».
C’è chi si chiede se l’accaduto dipenda da carenza di liquidità della compagnia. Alitalia lo esclude. Da lunedì i ritardi si sono molto ridotti, anche perché ci sono meno voli e i Cobus sono aumentati a 36-37. Ieri si parlava di «normalità».