Corriere della Sera, 4 luglio 2019
Berni, il portiere che non gioca da sei anni
Zero minuti in sei anni sono un record. Non negativo, piuttosto di professionalità, abnegazione, pazienza. Tommaso Berni è il giocatore che non gioca mai. L’Inter però a lui non rinuncia, anzi qualche giorno fa gli ha rinnovato fino al 2020 il contratto per la sesta stagione in nerazzurro. A 36 anni il terzo portiere interista è uno stakanovista, sempre presente agli allenamenti, 80 volte finito in panchina, ma mai, neanche per un minuto in nessuna competizione, schierato in campo da quando veste la maglia nerazzurra. Giocatore in settimana, tifoso la domenica. Berni è un recordman. Prima dell’Inter giocava (anzi non giocava) al Torino, e da sei anni ormai non entra in campo: in serie A nessuno è come lui. L’ultima presenza è datata 28 ottobre 2012: Sampdoria-Cagliari 0-1. La sua carriera si è congelata lì, con il gol subito al 2’ della ripresa su un colpo di testa di Daniele Dessena.
Berni conta appena 9 presenze nella sua carriera di serie A, ma è presenza fondamentale nello spogliatoio dell’Inter. Si allena, dispensa consiglia ai più giovani, è un riferimento per i tanti tecnici che dall’estate 2014 si sono alternati sulla panchina nerazzurra e per la società stessa.
Con uno stipendio di 200 mila euro, in uno spogliatoio dove il monte ingaggi supera abbondantemente i 110 milioni, Berni è un calciatore atipico. È facile vederlo sempre con un libro in mano, siano romanzi, testi spirituali o scientifici. Appassionato di musica, suonava la chitarra finché non si è rotto il mignolo, e della cultura anni 60-70. Soprattutto è curioso, estroso: un uomo che abbraccia la diversità. Il libro Sognavo l’Africa, della scrittrice e ambientalista italiana Kuki Gullman che da anni vive in Kenya, gli ha cambiato la vita. Il 3 gennaio scorso ha sposato la compagna Luna, proprio in Kenya. Un matrimonio non proprio convenzionale, celebrato dalla tribù dei Potok, che vive nel cuore dell’Africa tramandando riti secolari. Una scelta quella di Berni dettata da un’esigenza di spiritualità, dal desiderio di scoprire i luoghi antichi in cui trovare le radici dell’uomo. Non sarà l’unico matrimonio di Berni, con Luna si risposeranno di nuovo, in altre tribù: in Perù, in Asia, in altri luoghi remoti e puri della Terra. Un viaggio senza fine e senza dover stare a contare i minuti.