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 2019  giugno 30 Domenica calendario

L’insultatore della capitana chiede scusa

LAMPEDUSA — Ha augurato alla comandante della Sea-Watch di essere violentata, poi ha proseguito con una serie di insulti dello stesso tenore, mentre la nave della Ong tedesca attraccava a Lampedusa. «Ho esagerato, avevo bevuto troppi gin lemon ed ero nervoso perché qualche giorno prima dei tunisini avevano molestato la mia ragazza», racconta Mario Lombardino, pizzaiolo ventitreenne dell’isola. Adesso, dopo che il video con i suoi improperi ha fatto il giro del web, chiede scusa e si dice pronto ad incontrare lo staff della Sea-Watch.
Se ne è pentito?
«Ero ubriaco e ho esagerato. Tre tunisini, pochi giorni fa, avevano molestato la mia ragazza ed ero arrabbiato. Però mi dispiace, io non sono questo: avevo soltanto bevuto qualche bicchiere di troppo».
Cos’è che le dispiace adesso?
«Che ho detto delle volgarità su una donna. Però vedere quelli del Pd a bordo difendere la capitana, mentre i tunisini sono in giro, perché il centro non ce la fa tenerli tutti, mi ha innervosito».
Perché la fa infuriare che il Pd abbia difeso la capitana Carola?
«Perché non si occupa dei problemi degli italiani».
Lei è razzista?
«No, ho tanti amici di colore».
Ma allora a chi chiede scusa?
«Alle donne».
Ai migranti no?
«Solo a quelli buoni. Perché a bordo c’erano i cattivi? Non lo so. Ma sono arrabbiato per quelli che hanno infastidito la mia ragazza».
Cosa pensa della capitana?
«La rispetto perché ha portato avanti le sue idee, ma non doveva speronare la motovedetta della Guardia di finanza. Sono pronto a confrontarmi con lo staff dell’ong. A guidare la contestazione contro l’equipaggio della Sea-Watch c’era la leghista Angela Maraventano».
Lei ha votato per il partito di Salvini?
«No, ho votato i 5stelle. E penso di rifare la stessa scelta».