Libero, 30 giugno 2019
Il tremore della Merkel rivela una malattia
L’impassibilità con cui lo avverte arrivare, subendolo senza smorfie del viso, mentre cerca di controllarlo impotente, fa intuire che la paziente Angela Merkel conosca perfettamente l’origine, la causa e la diagnosi del suo tremore corporeo, un fremito interno squassante che la colpisce improvvisamente, che la scuote senza sintomi premonitori, come fosse in preda a brividi di febbre, con immagini impressionanti che le telecamere di tutto il mondo hanno registrato, inquadrato e dato impietosamente in pasto ai media internazionali. Il tremore è uno dei più comuni disturbi del movimento, ed è provocato da uno scuotimento ritmico e involontario di una parte del corpo, come le mani, la testa o le gambe, ma può coinvolgere l’intero fisico, ed è l’espressione di gruppi muscolari opposti che si contraggono e si rilassano alternativamente e ripetutamente senza pause intermedie, e le cui contrazioni fanno tremare la cute e gli abiti sovrastanti, rendendo quindi visibile all’esterno la sintomatologia. Il tremore quando compare è sempre un sintomo di qualcosa, spesso fisiologico quando viene considerato normale, ma nella maggior parte dei casi esso è il segno principale di una patologia sottostante che va sempre ricercata e diagnosticata con cura. Il tremore fisiologico è un fenomeno spontaneo che tutti abbiamo provato, e che si verifica per esempio durante una posizione sostenuta, ovvero quando si mantiene una postura fissa, è presente nella maggior parte delle persone sane, ma per la sua piccolissima ampiezza è difficile da osservare ad occhio nudo. braccio in avanti Per verificarne la presenza basta tendere il braccio in avanti in posizione orizzontale in asse con la spalla, ed appoggiando un foglio di carta sul dorso della mano lo si vedrà oscillare lievemente in presenza di un tremore ancora impercettibile. Il tremore fisiologico si può ampliare in seguito ad eventi stressanti, ad affaticamento, ansia, febbre alta, freddo intenso, uso esagerato di caffeina od assunzione cronica di farmaci (inibitori delle fosfodiesterasi, agonisti-adrenergici, corticosteroidi e antinausea) ma può essere provocato anche da disturbi metabolici come l’ipoglicemia, l’astinenza o l’intossicazione alcolica, l’avvelenamento, oppure da malattie della tiroide come la tireotossicosi. Il tremore viene invece considerato patologico quando ha origine dal cervello, quando cioè è causato da malattie neurologiche, nelle quali può comparire in qualunque momento della vita e colpire varie parti del corpo, e le disfunzioni responsabili più comuni possono derivare da morbo di Parkinson, dalla Sclerosi Multipla, dall’ictus, traumi, ischemia, infezioni e tumori cerebrali, oltre che da insulti metabolici, da avvelenamenti (mercurio) e dalla qualsiasi totalità delle malattie demielinizzanti. Inoltre, in base al momento in cui compare, è possibile ipotizzarne l’origine, e se il tremore compare a riposo, e si attenua o cessa con un movimento volontario o il mantenimenti di una postura, se è ritmico, a bassa frequenza e regolare (senza scatti), è tipico della malattia di Parkinson, di cui spesso è il sintomo d’esordio.Il tremore durante l’azione (cinetico) è invece conseguenza di una contrazione muscolare che può comparire durante un movimento volontario, o per la contrazione sostenuta e continua di un segmento corporeo nel mantenere una posizione fissa, come quella eretta in piedi, è chiamato posturale, e scompare quando si ha il rilassamento muscolare completo. Infatti si parla di “sindrome delle gambe tremolanti” o di “tremore ortostatico primitivo”, quando esso compare mentre il soggetto è in posizione eretta, e la sua caratteristica è l’esordio veloce ed improvviso di un fremito scuotente che parte dalle gambe e sale verso il torace e le braccia, colpisce tutto il corpo a partire dai piedi, ed è una tipologia di tremore che riguarda soprattutto il sesso femminile dalla mezza età fino a quella senile. Esso provoca una forte sensazione di instabilità, che può sfociare nella paura di cadere, senza perdita di equilibrio, e per eliminare il quale bisognerebbe sedersi, appoggiarsi ad un sostegno, oppure camminare, per spegnerlo all’istante. È una sindrome non frequente, che si presenta in maniera sporadica, senza segni premonitori, non ha una cura specifica perché le cause sono sconosciute, ma non è considerata maligna, ed il trattamento generale, quando gli episodi si ripetono al punto da compromettere la postura e la vita attiva, prevede l’utilizzo di farmaci anti epilettici, di beta-bloccanti e benzodiazepine. Mentre la prima volta che è stata inquadrata, la sintomatologia della Merkel è stata giustificata come una improbabile disidratazione, e dichiarata risolta con un bicchier d’acqua, durante il secondo episodio la Cancelliera ha rifiutato di bere e posto fine al suo tremore semplicemente camminando. La reale causa del malore della Merkel giustamente non è stata annunciata o dichiarata pubblicamente, ma osservando la comparsa dei sintomi durante la posizione eretta e fissa, la loro breve durata e la loro rapida scomparsa, è possibile ipotizzare che possa trattarsi di un tremore benigno simile all’ortostatico, in quanto, durante la crisi motoria, non avendo lei manifestato sintomi neurologici come debolezza muscolare, cambiamenti nel modo di camminare, difficoltà di parola, arresto od impaccio dei movimenti, né alterazioni dello stato mentale o della voce, si presume che il suo problema non sia di origine neurologico e quindi non nocivo per la sua salute fisica e cerebrale come lo sono invece molte malattie neurodegenerative, che si accompagnano spesso a demenza.
Qualunque tipo di tremore non sporadico è comunque un segnale di allarme che necessita sempre di valutazione specialistica, e le persone che lo accusano, se non fanno uso cronico di alcol, soprattutto se hanno meno di 50anni e non presentano un’anamnesi familiare di tremore, devono scoprirne la causa, riferendo al medico se è iniziato gradualmente o improvvisamente, quali parti del corpo interessa, cosa lo scatena e cosa lo allevia o peggiora (alcol, caffeina, droghe ricreative, farmaci, diabete, ansia e stress). Molti pensano che il tremore faccia parte dell’invecchiamento, che sia una caratteristica senile, ignorando che invece è un sintomo sempre importante che va valutato e la cui causa va necessariamente diagnosticata, per escludere quelle patologie cerebrali, spinali e midollari, in grande aumento negli ultimi decenni, che possono evolvere compromettendo gravemente la qualità e la quantità di vita.