il Giornale, 29 giugno 2019
Atolli in affitto
Immagina. Puoi. Immagina un isolotto spettacolare, in mezzo all’Oceano Pacifico nella Polinesia francese. Immagina di poterlo affittare tutto quanto in esclusiva. Immagina di trovare lì lo chef, il massaggiatore, il personal trainer... no, non esagerate con l’immaginazione. George Clooney lui proprio non c’è. Immagina (lo stesso). Puoi: basta avere a disposizione un milioncino di dollari per ogni settimana di vacanza. Oppure 3mila dollari a testa, se si può contare su 52 partecipanti (capienza massima degli ospiti dell’isola). In questo caso: sì, puoi. Puoi prendere in affitto l’atollo Nutkutepipi nella Polinesia Francese attraverso la neonata piattaforma «Luxe» di Airbnb. Il massimo del lusso è l’atollo privato. Appartiene a Guy Laliberte, il fondatore del Cirque du Soleil e viene affittato a mille dollari ogni sette giorni. Può diventare la meta da sogno per chi desidera festeggiare un’occasione speciale riunendo i propri amici in un vero e proprio paradiso terrestre. L’atollo può ospitare fino a un massimo di 52 persone. Ha tre ville e 15 bungalow sulla spiaggia che più bianca non si può. Le foto dicono già tutte. Non ci sono molte parole da aggiungere. Se non che Airbnb ha svoltato, puntando sempre più in alto. Affitta camere, affitta case a buon mercato ma dopo avere sperimentato il servizio «Plus» grazie al quale le case vengono verificate per qualità, comfort e cura del design, si riveste di Luxe. Sulla piattaforma partita lunedì scorso ci sono al momento a disposizione 2mila case superselezionate in tutto il mondo. Dall’atollo in giù, senza scendere mai troppo in basso. Per affittare uno di questi gioielli, si spendono minimo minimo mille dollari a notte, tanto per dare un’idea. Queste case infatti devono rispondere a tutta una serie di criteri – 300 per l’esattezza – che vanno dal design alla funzionalità. Materiali e finiture di pregio, elettrodomestici ultimo grido, vista e panorama... gli ispettori Airbnb ad ogni prenotazione, verificano che tutto sia come deve essere. Non solo. Compreso nel «Luxe» c’è anche un «trip designer», una sorta di genio della lampada, pronto a esaudire ogni sorta di desiderio perché la vacanza sia veramente da sogno. Ecco quindi la possibilità di prenotare lo chef privato, il massaggiatore direttamente in loco, il personal trainer per sessioni di allenamento personalizzate, babysitter oppure organizzatore di escursioni e gite. Il lusso ha il mondo a disposizione. Qualche altro esempio? Villa Belonga Dua in Indonesia nel villaggio di pescatori di Sesech, realizzata seguendo gli antichi criteri di cosmologia. Il Parco del Principe in provincia di Siena, villa neogotica in 60 acri di terreno. Bellagio Grand a Los Angeles, tenuta in stile rustico francese o «Beyond» in Sud Africa, arroccata sulla roccia con vista sull’Oceano e terrazza con infinity pool. Basta un click www.airbnb.com/luxe e un conto in banca adeguato.
PARADISO TERRESTRE
Nelle foto alcuni scatti dell’isolotto di Nukutepipi nella Polinesia Francese in affitto da qualche giorno sulla piattaforma «Luxe» di Airbnb. L’atollo è di proprietà di Guy Laliberte, il fondatore del Cirque du Soleil. Con le sue 3 ville e 15 bungalow da sogno sulla spiaggia bianchissima può ospitare fino a 52 persone. Un panorama mozzafiato, dentro e fuori. Sopra una delle camere da letto, un tratto di spiaggia. Una notte da sogno sulla torretta costruita nel bel mezzo della vegetazione che ha soltanto un letto per dormire nella natura sotto un cielo stellatissimo. C’è solo da scegliere dove decidere di vivere i momenti di puro relax. Il soggiorno di una delle ville, oppure sulla spiaggia, dove il mare sembra una piscina