ItaliaOggi, 28 giugno 2019
A Dosso festa per il primo nato dopo 21 anni
Campane a festa. Fiocchi rosa. Un intero paese che attende il suo arrivo. In tempi di calo delle nascite e di diminuzione del tasso di crescita demografica, quel che è accaduto a Dosso, una frazione di Azzone, in provincia di Bergamo, è stato celebrato come un evento popolare: Elena, nipote del sindaco del piccolo centro bergamasco, è la prima nata dopo 21 anni.Azzone è un comune di circa 400 abitanti incastonato tra le montagne della valle di Scalve, a 47 chilometri dal capoluogo orobico. La frazione di Dosso, sino allo scorso sabato, contava 29 residenti. Che non possono usufruire neppure del pullman, impossibilitato a raggiungere il paese tra tornanti e strade ripide.
Lì, da 21 anni, non nasceva nessuno. L’ultimo nato, nel 1998, è lo zio di Elena, una bambina con gli occhi chiari e i capelli scuri che aspetta di tornare a casa dall’ospedale di Esine, in Val Camonica, dov’è nata il 22 giugno. È lei che dopo un ventennio ha portato gli abitanti di Dosso da 29 a 30.
Il primo cittadino di Azzone è Mirella Cotti Cometti, che dopo un mandato da vicesindaco ha vinto le amministrative dello scorso 26 maggio alla guida di una lista civica. Totale dei voti validi di tutti i candidati: 242, con l’affluenza che si è attestata al 74%. Numeri da piccola comunità di montagna. Gli stessi che riguardano le nascite, ferme a più di 20 anni fa.
Ora, con sua nipote, il sindaco ha festeggiato anche un abitante in più. Insieme con tutto il paese. «Per l’esattezza sono passati 20 anni e mezzo», ha detto Cometti al Corriere di Bergamo, «ma è comunque un avvenimento da ricordare». Anche perché la frazione di Dosso è una di quelle piccole realtà montane che soffrono maggiormente lo spopolamento e l’assenza di giovani.
Secondo gli ultimi dati pubblicati da Popolis, negli ultimi 60 anni la popolazione italiana è cresciuta di circa 12 milioni di persone, ma la montagna ha perso oltre 900 mila abitanti. E proprio in Lombardia, il 20 giugno, ha preso il via una serie di incontri, denominata Crocevia, con alcuni scrittori legati al mondo della montagna. Un’iniziativa che ha interessato anche Bergamo. E che ha come filo conduttore i progetti anti spopolamento dei paesi montani.
A Dosso, nel frattempo, è festa. «Ora nella frazione siamo passati da 29 a 31 abitanti, con l’arrivo in famiglia sia di Vanessa, la madre di Elena, sia della piccolina», ha aggiunto il sindaco Cometti. «Quest’anno sta succedendo di tutto: sono diventata sindaco, assessore alla comunità montana e soprattutto nonna. Mi sembra di essere su una giostra. Non ci capisco più niente».
Anche Andrea Lenzi, padre di Elena, ha ricordato come la nascita di sua figlia sia «davvero un evento. L’ultima volta che è nato qualcuno, a Dosso, è stato mio fratello Luca, 21 anni fa. E in paese hanno già iniziato a festeggiare». Col suono delle campane e i fiocchi rosa per una piccola storia di montagna.