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 2019  giugno 22 Sabato calendario

Diritto & Rovescio

Quando ha visto la foto di un anziano signore in mutande che, da un balcone, si era messo a dialogare con il primo ministro Giuseppe Conte in visita a Napoli, m’ è venuto il sorriso sulle labbra. E mi sono detto: «Questi quartieri popolari sono iper creativi. Anche se spesso sono senza regole né ritegno». Mi è venuto subito in mente il poveraccio che canta con la chitarra motivi locali dal balcone di casa sua al secondo piano di un vicolo buio. Quando vede che qualcuno lo sta a sentire, gli manda giù un cestino per l’offerta. Cinque euro glieli ho dati anch’io. Non puoi fare a meno. Non ha fatto il master ma è un gigante del marketing. Invece il vecchio in mutande che dialoga con Conte non è un caratterista ma avvocato con 40 anni di attività forense e una docenza di diritto privato all’Università di Salerno che vive in un quartiere chic di Napoli. Il suo proposito? «Vorrei vedere tanta gente tornare a sorridere». Mostrandosi in mutande sul balcone, c’è riuscito. In pieno.