La Stampa, 21 giugno 2019
La Marina Usa ha avvistato degli Ufo
Non è vero, ma ci credo. Donald Trump potrebbe presto ritrovarsi a fare i conti con un altro grattacapo in vista della sua campagna elettorale: gli Ufo. Sebbene il presidente americano conservi posizioni molto scettiche sugli «oggetti volanti non identificati», la sua amministrazione rischia di doverne rendere conto a un gruppo di senatori pronti ad avviare un’interrogazione parlamentare sulla base di alcuni avvistamenti fatti dalla Marina militare di diversi Paesi. Per Ufo non si intende necessariamente alieni, ma gli oggetti non identificati intercettati dai piloti della Marina negli ultimi anni sono stati argomento di una serie di riunioni del comitato di Intelligence del Senato di concerto con lo stesso Trump.
«Se i piloti australiani o di altri Paesi stanno segnalando rischi di volo che interferiscono con le attività di addestramento, allora il senatore Warner vuole delle risposte: non importa se si tratta di palloni meteorologici, piccoli uomini verdi o qualcos’altro. Non possiamo chiedere ai nostri piloti di mettere a rischio la loro vita senza motivo», afferma Rachel Cohen, portavoce del senatore democratico Virginia Mark Warner. Trump ha confermato di aver avuto alcuni incontri sull’argomento, ma che è scettico sul fatto che gli oggetti in questione siano qualcosa di extraterrestre. «Ho avuto un incontro molto breve su questo», ha detto l’inquilino della Casa Bianca in un’intervista andata in onda domenica. «Alcune persone dicono di vedere gli Ufo. Ci credo? Non particolarmente». Il governo americano ha dedicato tempo e risorse per anni allo studio degli oggetti volanti non identificati. Il senatore Harry Reid, ex leader della maggioranza del Senato e democratico del Nevada, ha contribuito a spingere per sviluppare un programma segreto del Pentagono – Programma avanzato di identificazione delle minacce per l’aviazione – che sta studiando la possibilità di Ufo extraterrestri. «La mia personale convinzione è che ci siano prove molto convincenti del fatto che non possiamo essere soli», ha detto alla Cnn nel 2017 Luis Elizondo, che si è dimesso dal programma in questione in segno di protesta per la sua eccessiva segretezza. «Questi velivoli – chiamiamoli così – stanno mostrando caratteristiche che non sono attualmente nelle classificazioni militari degli Stati Uniti e in nessun tipo di classificazioni utilizzate dalle forze armate straniere di cui siamo a conoscenza». La Marina dispone di un sistema che consente ai piloti di segnalare e catalogare gli avvistamenti, ma tale sistema non contempla la divulgazione pubblica di alcuna informazione.
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La Marina Usa
a caccia di Ufo
“Avvistati corpi
estranei nei cieli”
Francesco Semprini
Non è vero, ma ci credo. Donald Trump potrebbe presto ritrovarsi a fare i conti con un altro grattacapo in vista della sua campagna elettorale: gli Ufo. Sebbene il presidente americano conservi posizioni molto scettiche sugli «oggetti volanti non identificati», la sua amministrazione rischia di doverne rendere conto a un gruppo di senatori pronti ad avviare un’interrogazione parlamentare sulla base di alcuni avvistamenti fatti dalla Marina militare di diversi Paesi. Per Ufo non si intende necessariamente alieni, ma gli oggetti non identificati intercettati dai piloti della Marina negli ultimi anni sono stati argomento di una serie di riunioni del comitato di Intelligence del Senato di concerto con lo stesso Trump.
«Se i piloti australiani o di altri Paesi stanno segnalando rischi di volo che interferiscono con le attività di addestramento, allora il senatore Warner vuole delle risposte: non importa se si tratta di palloni meteorologici, piccoli uomini verdi o qualcos’altro. Non possiamo chiedere ai nostri piloti di mettere a rischio la loro vita senza motivo», afferma Rachel Cohen, portavoce del senatore democratico Virginia Mark Warner. Trump ha confermato di aver avuto alcuni incontri sull’argomento, ma che è scettico sul fatto che gli oggetti in questione siano qualcosa di extraterrestre. «Ho avuto un incontro molto breve su questo», ha detto l’inquilino della Casa Bianca in un’intervista andata in onda domenica. «Alcune persone dicono di vedere gli Ufo. Ci credo? Non particolarmente». Il governo americano ha dedicato tempo e risorse per anni allo studio degli oggetti volanti non identificati. Il senatore Harry Reid, ex leader della maggioranza del Senato e democratico del Nevada, ha contribuito a spingere per sviluppare un programma segreto del Pentagono – Programma avanzato di identificazione delle minacce per l’aviazione – che sta studiando la possibilità di Ufo extraterrestri. «La mia personale convinzione è che ci siano prove molto convincenti del fatto che non possiamo essere soli», ha detto alla Cnn nel 2017 Luis Elizondo, che si è dimesso dal programma in questione in segno di protesta per la sua eccessiva segretezza. «Questi velivoli – chiamiamoli così – stanno mostrando caratteristiche che non sono attualmente nelle classificazioni militari degli Stati Uniti e in nessun tipo di classificazioni utilizzate dalle forze armate straniere di cui siamo a conoscenza». La Marina dispone di un sistema che consente ai piloti di segnalare e catalogare gli avvistamenti, ma tale sistema non contempla la divulgazione pubblica di alcuna informazione.