Da “Libero quotidiano”, 20 giugno 2019
MEJO DI UN QUADRO - VENDUTA PER 162MILA EURO LA PISTOLA CON CUI SI SAREBBE UCCISO VAN GOGH - IL REVOLVER E’ STATO RINVENUTO NEL 1965 DA UN CONTADINO NELLE CAMPAGNE A NORD DI PARIGI - PER GLI ESPERTI, L'ARMA ERA DELLO STESSO CALIBRO DEL PROIETTILE UTILIZZATO DAL PITTORE MA CONTINUANO AD ESSERCI DUBBI SULLA SUA AUTENTICITÀ… -
La pistola che Vincent van Gogh potrebbe aver usato per togliersi la vita è stata venduta all' asta per 162.500 euro, quasi tre volte più del previsto. Il revolver arrugginito è stato acquistato da un collezionista privato via telefono, secondo quanto ha riportato il sito della Bbc. L'arma era stata trovata nel 1965 da un contadino vicino al villaggio in cui l' artista trascorse i suoi ultimi giorni.
Per gli esperti, l' arma era dello stesso calibro del proiettile utilizzato da Van Gogh. Nonostante ciò, continuano ad esserci dubbi sulla sua autenticità, soprattutto da parte del Van Gogh Institute. Il 27 luglio 1890 l' artista olandese raggiunse un campo vicino a Auvers-sur-Oise, un villaggio a pochi chilometri a Nord di Parigi, e si sparò al petto. La pistola era di potenza limitata e ci vollero giorni perché l' autore noto soprattutto per i suoi "girasoli" e il suoi autoritratti morisse per le ferite riportate.