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 2019  giugno 19 Mercoledì calendario

I grandi dello sport finiti nei guai: da George Best che finì in galera per aver guidato ubriaco a Pistorius che ha ucciso la sua fidanzata

Una volta George Best disse: «Sono nato con un grande dono, e con esso è arrivata anche una vena distruttiva». Il leggendario nordirlandese dello United, consumato dall’alcol fino alla scomparsa a 59 anni, deve la sua immortalità non solo al talento calcistico. Numerosi i problemi con la giustizia per il genio maledetto: nel 1984 finì in carcere per guida in stato d’ebbrezza: «Un reato che non mi avrebbe fatto finire in gattabuia, se poi non avessi preso a testate un poliziotto”. La storia del calcio e dello sport in generale è costellata di uomini per i quali il male è stato un lato necessario. Diego Maradona, che da calciatore ha vissuto un dualismo storico con Platini, ha condiviso quella vena distruttiva di cui parlava Best. Nel ‘91 fu arrestato dalla polizia argentina per detenzione di droga, il più ingombrante dei suoi demoni. Di recente è tornato in tribunale per accuse di truffa da parte dell’ex moglie Claudia Villafane. Il caso Platini è l’ennesimo legato alla corruzione nello sport. Nel 1980, in Italia, scoppiò il Totonero, e nel vortice delle scommesse finirono diverse stelle dell’epoca, tra cui Paolo Rossi e Bruno Giordano. Venendo ai giorni nostri, ha destato clamore il caso del campione del mondo 2006 Vincenzo Iaquinta, condannato a 2 anni di carcere nell’ambito del processo Aemilia. L’accusa? Possesso d’armi in favore di associazione mafiosa. È il calcio inglese, comunque, a regalare storie di casi giudiziari senza eguali. Il Mirror ha di recente elencato i detenuti più famosi nella storia del campionato britannico. Merita un posto d’onore un’altra leggenda dello United: Eric Cantona. Il francese finì in prigione nel ‘95, anche se per sole 24 ore, per aver rifilato un calcione a un tifoso del Crystal Palace che lo aveva provocato. Nella lista “criminale” figura anche Joey Barton, che nel 2008 fu imprigionato per 77 giorni per una rissa nel centro di Liverpool. L’anno prima aveva picchiato il compagno di squadra Ousmane Dabo in allenamento, causando a quest’ultimo il distacco della retina. Il caso più rumoroso della storia recente del calcio inglese è invece quello di Adam Johnson, scarcerato il marzo scorso dopo 3 anni dietro le sbarre. L’ex Sunderland era stato condannato a 6 anni per pedofilia. Il Mirror non cita Robinho, brasiliano ex Milan, accusato di stupro nel 2009 ai tempi del City. Il fantasista ci è ricascato durante gli anni a Milano: nel 2017 è stato condannato a 9 anni di carcere per violenza sessuale di gruppo. Non solo calciatori, ovviamente, tra le star criminali. Mike Tyson fu condannato a 10 anni di reclusione nel ‘92 per abusi sessuali. L’ex icona del football americano, O.J. Simpson nel ‘94 fu accusato di omicidio della ex moglie Nicole Brown e dell’amico Ronald Lyle Goldman, ma fu assolto un anno più tardi. L’ex velocista sudafricano Oscar Pistorius sta scontando la pena di 13 anni e 6 mesi inflittagli nel 2017 per l’omicidio della fidanzata.