ItaliaOggi, 15 giugno 2019
Tropicana preferisce la plastica al cartone
In piena mobilitazione per limitare l’uso della plastica, la multinazionale americana PepsiCo ha deciso, in controtendenza, di imbottigliare i succhi di frutta del proprio marchio Tropicana nelle bottiglie di plastica Pet riciclata al 50% al posto delle confezioni di Tetra Pak. L’iniziativa è stata decisa dopo un sondaggio effettuato fra i propri clienti con lo scopo di conoscere le loro preferenze tra i contenitori di plastica e di cartone. Il risultato è stato che ai consumatori va bene il Tetra Pak, ma in realtà vogliono la trasparenza per poter vedere il prodotto, ha detto Bruno Thévenin, direttore generale di PepsiCo France a Le Monde.Per andare incontro alle richieste dei propri clienti, la società ha chiesto ai propri fornitori di confezioni di Tetra Pak se potevano ideare un cartone trasparente sentendosi rispondere, però, che non era possibile, secondo quanto ha riportato Le Monde. Così, sono comparse le bottiglie di plastica Pet riciclato al 50% con il succo d’arancia e di pompelmo Tropicana negli scaffali del fresco dei supermercati. Una decisione importante per PepsiCo dal momento che Tropicana rappresenta il 30% delle vendite ed è il secondo marchio di bibite in Francia dietro Coca-Cola, l’eterna concorrente di PepsiCo, che con il marchio Innocent ha preso posto con i suoi succhi in bottiglie di plastica accanto a quelle di Tropicana. E comunque a fare concorrenza a entrambe ci pensano le macchine spremiagrumi automatiche installate nei supermercati francesi che offrono ai consumatori la possibilità di farsi da soli una spremuta d’arancia al momento, imbottigliandola direttamente nei contenitori di plastica.