Libero, 13 giugno 2019
Le imperfezioni dei vip
La bellezza non è che un illusorio artificio o, se preferite, una maschera intagliata con tale maestria da adombrare i difetti più sgradevoli. Ma una piccola imperfezione non è che la griffe con cui Madre Natura firma i capolavori dei quali è più orgogliosa di rivendicare la creazione, e gli autografi sembra averli apposti soprattutto su quei vip dei quali, le copertine dei tabloid, ostentano la simmetrica avvenenza. Vi sorprenderebbe conoscere i nei con cui, molte celebrities, sono condannate a convivere, e spesso si tratta di anomalie che esibiscono alla stregua di stendardi. È il caso dell’attrice premio Oscar Halle Berry: affetta da polidattilia al piede destro, ha ben sei dita; la cosa, oltre a non imbarazzarla, sembra perfino inorgoglirla, tanto che non perde occasione per farsi paparazzare con le infradito indosso. E il suo non è mica il piede più bizzarro di Hollywood: a contendersi il titolo vi sono anche l’attrice Kate Hudson – affetta dallo stesso disturbo – la conduttrice Oprah Winfrey – le cui estremità appaiono visibilmente deformi – il frontman degli Aerosmith Steven Tyler – dai piedi così strani da sembrare chele di granchio – l’ex Ghostbusters Dan Aykroyd – che ha le dita degli arti inferiori unite tra loro – e l’attrice Jennifer Garner – i cui mignoli sono tanto storti da curvarsi come uncini. Ma veniamo alle mani, e non è certo un invito alla belligeranza, bensì un’esortazione ad osservare attentamente le estremità delle star quando vi salutano dal tappeto rosso: l’incantevole Megan Fox ha i pollici corti e schiacciati a causa di una malformazione congenita. E che dire dell’acclamato Denzel Washington, il cui mignolo della mano destra è piegato di ben 45 gradi! L’attore ne va così fiero che non ha esitato ad immortalare le sue impronte al Chinese Theatre di Los Angeles. Encomiabile anche la diva Daryl Hannah che, pur essendo destrorsa, saluta dal red carpet con la mano sinistra, così da esibire un moncherino al posto dell’indice del quale non intende doversi vergognare: ha perso il dito in un incidente, esattamente con il collega Vince Vaughn, al quale manca la punta del pollice destro. L’elenco non finisce qui, e ad esso si aggiungono coloro la cui rarità non è dovuta alla mutilazione, bensì all’esubero: la modella ed attrice Tilda Swinton, affetta da politelia, è nata con ben tre capezzoli; come lei anche il collega Mark Wahlberg e la cantante Lily Allen. “A chi tanto e a chi niente”, potrebbe contestare la modella Karolina Kurkova che, a causa di un intervento chirurgico subìto in tenera età, non ha l’ombelico. Anche i difetti del sex symbol Andy Garcia risalgono all’infanzia, anzi, perfino alla sua genesi: nato con un gemello siamese che è deceduto durante la gravidanza, ha subìto un intervento di asportazione del feto che gli ha lasciato vistose cicatrici alla schiena. Della lunga lista, a gran merito, entra a far parte il celebre Joaquin Phoenix, il cui labbro leporino, nonostante la discutibile armonia, è stato capace di infiammare le fantasie di orde di fanciulle che hanno sognato di essere lambite da quella bocca. Potremmo citare ancora decine di nomi, ma il modo migliore per concludere è sollecitarvi a valorizzare quelle peculiarità che, la tradizionale idea di attrattiva, vuole convincervi siano difetti. Esaltare il proprio fascino significa anche permettere che, una sbavatura, emani il suo ineguagliabile erotismo.