Il Sole 24 Ore, 13 giugno 2019
I conti in tasca a Lotito
L’intero patrimonio di Claudio Lotito, per quanto è stato possibile ricostruire da documenti ufficiali, ruota tutto attorno alla SS Lazio, squadra che quest’anno si è imposta in Coppa Italia in finale contro l’Atalanta per due a zero. E società che, almeno nel bilancio più recente, quello chiuso al 30 giugno 2018, ha generato un risultato netto positivo di 29,47 milioni. Risultato non certo scontato per un’azienda che milita esclusivamente nel mondo del calcio. C’è da chiedersi, tuttavia, se sia sufficiente per giocare da protagonisti nella partita Alitalia. Gli effetti dei conti in nero della squadra allenata da Simone Inzaghi si sono fatti sentire anche sulla controllante Lazio Events che detiene circa il 67% dei biancocelesti. Guardando al consolidato il gruppo ha registrato 35,3 milioni di utile. Leggendo però il verbale dell’assemblea che ha messo il sigillo al bilancio di esercizio emerge che i profitti della Lazio Events si sono attestati a 503 mila euro, tutti destinati peraltro a riserva legale. Quel che più preme guardare per capire però quanto denaro circola nelle casse vicine al patron della Lazio sono i tre veicoli attraverso cui tiene le fila della Lazio Events. Si tratta, in particolare, di Bona Dea srl, di Snam Srl e Linda srl. La prima ha una quota del 20% nella controllante dei biancocelesti, mentre le altre due hanno un 40% ciascuna. Tutte e tre, peraltro, sono a loro volta partecipate direttamente con il 50% da Claudio Lotito e per il restante 50% da Immobiliare 03, veicolo sempre riconducibile in toto all’imprenditore. Tornando ai numeri, per le tre aziende sono al momento disponibili, purtroppo, solo i bilanci del 2017. In proposito, risulta che Bona Dea ha chiuso l’anno con ricavi per 888 mila euro circa e un utile di 64 mila euro, Snam con un giro d’affari di 30 milioni e 800 mila euro di risultato positivo e infine Linda con un fatturato di 6 milioni circa e profitti per 413 mila euro. Complessivamente, anche se la somma algebrica dei tre dati non ha significato, almeno dal punto di vista tecnico-finanziario, le società più vicine a Lotito hanno prodotto in tutto più o meno 1,3 milioni di euro. Certo, come già segnalato, si fa riferimento a conti di due anni fa. Tuttavia, le cifre sono comunque utili per definire il quadro entro cui si muove Lotito e la “potenza di fuoco” che può mettere in campo. Tanto più alla luce di quelle che sono le esigenze stimate di Alitalia: tra gli 850 e i 900 milioni.