Corriere della Sera, 12 giugno 2019
Messi-CR7-Neymar i più ricchi
Il tempo dei pugili e dei golfisti sembra finito. È l’età dell’oro (nel vero senso della parola) dei calciatori. Per la prima volta, infatti, Leo Messi è, secondo la classifica di Forbes, lo sportivo più pagato del mondo. Dopo quattro anni di dominio del pugile Floyd Mayweather, il numero 10 del Barcellona apre la lista dei «paperoni» per il periodo 1 giugno 2018-1 giugno 2019 con 127 milioni di dollari (tra ingaggio e sponsorizzazioni) seguito da Cristiano Ronaldo (109) e Neymar (105). Il messicano Saul «Canelo» Alvarez, campione del mondo dei mediomassimi, quarto con 94 milioni, salva l’onore del pugilato precedendo per 600 mila dollari Roger Federer.
Alle spalle dei magnifici cinque, completano la top ten due giocatori di football americano, Russell Wilson (89,5) e Aaron Rodgers (89,3) e tre giocatori di basket, LeBron James (89), Stephen Curry (79,8) e Kevin Durant (65,4). La Nba, nel complesso, è la lega che paga meglio i suoi campioni. Nei primi 100 ci sono infatti 35 cestisti mentre il calcio (il secondo sport più rappresentato) ne piazza 19, segue il baseball con 15. Per trovare però un altro calciatore alle spalle di Messi, Ronaldo e Neymar, occorre scendere fino al 44° posto, occupato da Paul Pogba. Primo pilota di Formula 1, il campione del mondo Lewis Hamilton, 13° con 55 milioni, Sebastian Vettel è 30° a 40,3. Si difende ancora egregiamente Tiger Woods (primo atleta a superare in carriera il miliardo di dollari), 11° con 63,9 milioni.
In totale, i 100 super ricchi dello sport hanno portato a casa 4 miliardi di dollari, con un incremento del 5 per cento rispetto all’anno precedente. Nella lista ci sono atleti di 25 nazionalità (3 in più rispetto a un anno fa) e ben 62 americani. Bassissimo il piazzamento di Tom Brady, il quarterback dei Patriots, vincitore di sei Superbowl: 81° con 27, 100° e ultimo l’indiano Virat Kohli che grazie al cricket guadagna 25 milioni. Donne? Una sola: la tennista Serena Williams, 63ª con 29,2 milioni di dollari.