il Fatto Quotidiano, 10 giugno 2019
Il Grande Fratello di Stefania Pezzopane
La prima volta non si scorda mai. E la seconda arriva a ruota: la deputata Pd Stefania Pezzopane è tornata nella casa del Grande Fratello, il 3 giugno. Lo scorso anno per riabbracciare il fidanzato, chiuso nella Casa da settimane, questa volta per recitare un discorso sull’amore, rivolto ai giovani ma autobiografico. Al suo fianco, con la faccia nascosta da nuovi tatuaggi tra cui una bara che per lui porta fortuna, il palestratissimo Simone Coccia Colaiuta.
Che ha 24 anni meno di lei, e passi, che ha fatto lo spogliarellista e passi pure questa, che le ha dato più di qualche motivo di imbarazzo, anche se lei dice mai e poi mai, e pure di gelosia, e chissà se passa.
Fini qui lui. Ma lei, parlamentare dem che viene direttamente dall’ex Pci, eloquio impostato di scuola Frattocchie, pasionaria quanto basta in difesa dell’Aquila distrutta dal terremoto, impegnata in battaglie che gli altri parlamentari della ex Margherita se le sognano, foto ricordo invidiatissima con Barak Obama con sfondo di macerie, lei sembra indifferente agli insulti, alle accuse e agli sberleffi che il popolo del web le riserva ogni santo giorno e anche a tutti i guai che questa storia le procura.
No, il partito non fiata e non ha mai fiatato, e figuriamoci oggi che sono cinque anni di fidanzamento. Cinque anni di paparazzate in spiaggia con perizoma e addominali al vento (per lui), in sella alla bici con gonnella svolazzante (per lei), di pianti e racconti strappalacrime da Barbara D’Urso (in coppia), di figuracce planetarie come quando Simone detto “Simo” disse di essersi piazzato secondo al concorso del più bello d’Italia e poi invece Striscia la notizia gli fece tana (si era solo fregato la fascia per scattarsi una foto con la Stef), cinque anni digeriti come nulla fosse, almeno ufficialmente.
“Questo è un tempo in cui si pensa a dividere. Tu sei grasso, tu sei basso. Non si capisce come sei – ha detto la Stef nella Casa del GF– E invece l’amore non ha confini, non ha colori, l’amore è una cosa bella. È il rancore, l’ostilità che trasforma le persone. È il rancore che vi dovete mettere alle spalle, perché il rancore vi fa brutti. Per raccontare una storia, una storia bella, dobbiamo far vincere l’amore”. Insomma, una frase da Bacio Perugina, che le ha però procurato un sacco di applausi. “Tu sei basso, tu sei grasso”: non conta come sei, dice di sé la parlamentare dem innamorata come una quindicenne. Lui, per tutta risposta ha annunciato che si tatuerà in faccia anche una foto della fidanzata, a suggello-tattoo del loro amore, accanto alla bara portafortuna.
E che sarà quindi mai la comparsata nella Casa del Grande Fratello, questi due non li tiene più nessuno. Il Pd ha altro a cui pensare e trattiene il fiato pensando che il bello (o il peggio) deve ancora venire: la Stef e Simo hanno infatti annunciato (sempre dalla D’Urso) le nozze entro l’anno.
Teniamoci quindi il Gf, trash che più trash non si può. Peggio di Pamela Prati e Mark Caltagirone. Ma quando mai, lapezzopà (come la chiamano all’Aquila) va avanti per la sua strada: se il Grande Fratello è trash non avete mai visto certi talk, ha ribattuto lei.
Come darle torto, e senza arrivare ai vecchi comunisti che si staranno rivoltando nella tomba, anche tanti suoi colleghi di partito alzano gli occhi al cielo: lei, così piccola e non proprio bella magari se lo merita pure un fidanzato alto e muscoloso e tanto più giovane. Insomma il privato non è più pubblico in casa Pd, come ai tempi di Togliatti e Nilde Iotti.