il Giornale, 8 giugno 2019
Intervista a Marcella Bella
Marcella Bella, cantante, è nata a Catania (Sicilia).
Si ricorda «Montagne verdi e le corse di una bambina», Marcella Bella. Alla Discoteca laziale di Roma, dove ha presentato il suo Best of 50 anni di Bella musica, la cantante catanese è arrivata per incontrare i fan. La passione per la musica e suo marito Mario Merello, ma anche un flirt datato anni ’70 con Red Canzian dei Pooh. Poi la candidatura alle europee nel 2004 con Alleanza Nazionale e quella volta in cui rischiò di rimanere in perizoma durante un concerto in Campania
Ci racconti un episodio off degli inizi della sua carriera
«In realtà ero già famosa. Durante un concerto in un piccolo stadio vicino a Napoli rischiai di rimanere in perizoma. Avevo una lunga gonna, c’era un pubblico prevalentemente maschile e un ragazzo in particolare iniziò a tirarla. Ero terrorizzata e, siccome non mi lasciava andare, gli mollai il microfono in testa!».
E ora 50 anni di Bella musica con suo fratello Gianni, un album che è un best of per festeggiare mezzo secolo di carriera...
«Ho voluto farlo dal vivo con una grande orchestra. Mi piaceva l’idea di raccogliere in due cd e in un dvd una parte dei miei successi e ricantare i pezzi con le emozioni e il cuore di un concerto live, cosa che è completamente diversa da un disco strutturato. Ricordando i 50 anni anche con il calore del pubblico».
Nel mondo della musica non siete tutte Amiche per l’Abruzzo, vero?
«Mi sono scontrata diverse volte con Donatella Rettore, ma nella trasmissione di Raiuno Ora o mai più ci siamo chiarite. Ci siamo dette che sarebbe stato assurdo alla nostra età fare le rivali. Poi ci siamo abbracciate. Oggi ci siamo sentite, è venuta al Brancaccio per cantare con me. Ognuna ha i suoi seguaci, il suo repertorio e la sua personalità. Certo, se qualcuno è maleducato con me, non subisco. Da buona siciliana reagisco e non le mando a dire!».
Lei domani glielo dirà a suo marito Mario che lo ama ancora?
«Glielo dico da quarant’anni. Siamo rimasti io e lui. C’erano una volta Al Bano e Romina e ci sono ancora Orietta Berti e il suo Osvaldo. La nostra è una compatibilità zodiacale perfetta: il mio Mario è Bilancia, io del segno dei Gemelli».
Negli anni ’70 ci fu un amore con Red Canzian, bassista dei Pooh...
«Non parlerei di amore, si è trattato piuttosto di un flirt, una infatuazione. Una simpatia tra adolescenti. Un amoruncolo che, come è nato, è finito».
Nel 2004 si era candidata nelle liste di Alleanza Nazionale. Lo rifarebbe?
«No, per l’amor di Dio. Io e la politica siamo due esseri completamente diversi, direi contrastanti. La seguo, ma sono troppo idealista. La politica oggi non si fa con gli ideali. Dopotutto sono una cantante e rimango un’artista».
È sempre stata un sex symbol. Si sente Bella oggi?
«Oggi no ma, per l’età che ho, non posso lamentarmi. Per fortuna non sono ingrassata, cerco di essere equilibrata con il cibo, di non stancarmi troppo. Bella non mi sono mai sentita. Quando gli altri lo dicono però mi fa piacere. Mio marito lo dice sempre».
E il sesso?
«Bellissimo, mi piace».