ItaliaOggi, 7 giugno 2019
Diritto & Rovescio
Tanto di cappello a John Elkann, presidente e amministratore delegato di Exor. Dopo la decisione, assunta lo scorso mercoledì notte, di uscire irrevocabilmente dalla trattativa con i francesi, John Elkann va anche considerato, al di là delle sue rilevantissime cariche imprenditoriali, anche un italiano che fa onore all’Italia, in termini di competenza, efficacia, dignità e stile manageriale. Aveva proposto a Renault una fusione con la società Fca (a sua volta risultante dalla fusione tra Fiat e Chrysler). I francesi di Macron, certi di trovarsi davanti ai soliti italiani, da mettere nel sacco perché sono sempre col cappello in mano, hanno cominciato a fissare paletti, a rinviare le riunioni decisive, ad eccepire, allargando il perimetro delle discussioni. Elkann, non disposto a giocare a vuoto, ha allora abbandonato il tavolo: «Andate avanti voi, sirs». Macron è rimasto basito. Con in mano delle carte che non valgono più un tubo. Ah, les italiens! Fortunatamente per noi, non sono tutti uguali.