Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2019  giugno 07 Venerdì calendario

Per ricordare il D-Day c’erano tutti ma non l’Italia

Nella grande celebrazione planetaria del settantacinquesimo anniversario dello sbarco degli alleati in Normandia contro le truppe tedesche di Hitler, c’erano i rappresentanti di ben 16 paesi compresa la Germania (contro i quali le truppe alleate hanno combattuto riportando perdite enormi in uomini e mezzi) e persino la Norvegia collaborazionista che con Quisling non ha certo partecipato allo sbarco. Come mai l’Italia non era rappresentata? Non l’hanno nemmeno invitata? Oppure è stata invitata ma il premier Conte aveva altro da fare? L’interrogativo merita di essere sciolto. Al più presto e senza equivoci. Uno schiaffo del genere sul piano internazionale non è infatti sopportabile. Nella foto ufficiale, i leader che hanno partecipato alla manifestazione in ricordo dello sbarco alleato in Normandia, il famoso D-Day.