Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

A causa della contraffazione in undici settori chiave per l’economia europea si contano mancate vendite per oltre 56 miliardi di euro. È quanto emerge dallo studio dell’European Union Intellectual Property Office sull’entità delle violazioni dei diritti di proprietà intellettuale pubblicato ieri. «La contraffazione ha raggiunto livelli allarmanti per numeri, impatto sull’occupazione e sulle mancate vendite», dichiara Mario Peserico, presidente di Indica, l’associazione di riferimento in Italia per le aziende con oltre 150 associati. «La contraffazione – aggiunge – va a impattare direttamente sulle persone che in quelle filiere lavorano, come dimostra il dato di 468 mila posti di lavoro persi». Le categorie più colpite sono l’abbigliamento, dove le mancate vendite pesano per 28 miliardi di euro, e i cosmetici, dove si arriva a 7 miliardi. Ocse ed Euipo, inoltre, hanno stimato l’ingresso di merci false in Europa per 121 miliardi di euro, un flusso proveniente in maggioranza da Cina e Turchia.