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 2019  giugno 07 Venerdì calendario

Ultima moda: i costumi castigati

Intero, due pezzi o trikini, quest’anno sarà castigato. Le sfilate di swimwear e le tendenze dettate dai social hanno sentenziato l’addio ai costumi più succinti in favore di quelli coprenti. Se lo scorso anno si discuteva sull’upside down bikini, il costume col reggiseno al contrario che lasciava intravedere il seno, inventato dalla modella Valentina Fradegrada nel frattempo diventata sexy influencer, quest’estate l’inversione di tendenza è palese. Niente costumi sgambati, la vita degli slip si alza e arriva quasi a metà pancia, e i reggiseni, non più minimal, contengono e avvolgono le forme.
L’IMMAGINAZIONE
Insomma, gli uomini in spiaggia dovranno tornare ad allenare l’immaginazione soprattutto se le donne adotteranno quello che secondo molti sarà il tormentone di quest’estate: il towelkini. Si tratta di un capo che è una via di mezzo tra un asciugamano, un pareo e un costume da bagno che lascia fuori gambe e braccia coprendo tutto il resto. Ideato dalla designer americana Aria McManus è andato subito sold out nonostante il prezzo non proprio popolare (199 dollari). Per le puriste del costume, i richiami al passato e al gusto retrò impazzano. Ecco quindi sul fronte del classico modello intero tante varianti, da quelle stile Bond Girl firmate Wolford a quelle maliziose con oblò laterali che lasciano scoperti parti dei fianchi. Calzedonia punta sui colori caldi, dal giallo al rosa acceso dagli effetti cangianti.
«I modelli interi sono più di tendenza rispetto ai micro bikini perché le donne sono diventate più dinamiche e ricercano con occhio più attento il giusto mix tra comfort e coolness – spiega Olimpia Boniperti, designer di BePopsy, giovane marchio swimwear italiano – L’utilizzo del costume deve essere multi funzionale, ormai è diventato un capo che veste le donne. Un modello intero con un dettaglio in pizzo per esempio può diventare per la sera un’elegante sottogiacca». Sebbene i suoi costumi siano abbastanza castigati, infatti, hanno sempre un dettaglio vezzoso, come le rouches sul reggiseno per i bikini retrò o sullo scollo per i modelli tutti d’un pezzo.
Molti brand propongono versioni a metà tra interno e due pezzi. Mimì a la Mer ha creato bikini con la mutanda altissima, che arriva fin sotto il seno, abbinati a triangoli vintage. Un capo iconico per le amanti dello stile anni 60 che sta tornando in voga sulle spiagge. Più sensuale la proposta di Tezenis che punta sullo stile californiano di Venice Beach rivisitato in salsa hippie. Spuntano infatti bikini con slip a vita alta e reggiseni a fascia, e si alternano fantasie fiorate e geometriche, con lacci fluo protagonisti.

COLORI CALDI
L’allure romantica e bon ton degli abiti rispecchia la proposta di U&B Twin Set, che mette volant e ricami sulla sua collezione di beachwear, declinata in colori caldi ma non eccessivi, come il bordeaux e il cipria. Il modello interno burgundi e il reggiseno del due pezzi rosa sono perfetti anche come sottogiacca per gli aperitivi più mondani perché rimangono eleganti ma briosi. E se la vita delle mutande si alza e copre le forme, fin sopra la pancia, ad abbassarsi è la sgambatura che si attesta sul giro coscia e non più, come succedeva negli anni 90 almeno 10 centimetri al di sopra delle anche. Insomma, la seduzione da costume da bagno per quest’estate ha più stoffa che centimetri di pelle scoperta.