ItaliaOggi, 6 giugno 2019
Diritto & Rovescio
Il sindaco pentastellato di Torino, Chiara Appendino, per cercare di far rimontare la china elettorale disastrosa percorsa del suo partito, ha deciso di puntare sulle periferie della sua città. In queste aree infatti è avvenuto il maggior tracollo dei voti in occasione delle ultime elezioni europee, con perdite anche superiori al 50% rispetto a poco più di un anno fa. La decisione di recuperare le periferie è quindi giusta ma il metodo per raggiungere questo obiettivo è demenziale. Nemmeno al Pd sarebbe potuto venire in mente. L’Appendino ha infatti deciso di aprire due nuove sezioni dell’M5s che, semmai, offendono le zone prive di tutto. Nelle periferie infatti bisogna portare la vita, non la morte rappresentata di quelle crisalidi che sono le sezioni di partito. Esse, oggi, sono luoghi deprimenti e pieni di ragnatele che non attirano più nemmeno gli agit-prop di un tempo. Cioè gli agitatori-propagandisti che furono ridicolizzati da Giovannino Guareschi mezzo secolo fa. Preistoria sociale.