La Stampa, 6 giugno 2019
I morti per smog nel mondo
Ogni anno nel mondo sette milioni di persone muoiono per malattie legate all’inquinamento. È il dato drammatico diffuso dalla Fondazione Barilla per la Giornata Mondiale dell’Ambiente. Oltre 9 persone su 10 sul nostro pianeta – sottolinea ancora la Fondazione – vivono in luoghi con livelli di qualità dell’aria superiore ai limiti fissati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms).
Tra le principali cause dell’inquinamento atmosferico dell’ambiente esterno ci sono i trasporti, le attività agricole, il consumo energetico degli edifici, l’industria, la produzione di energia elettrica. In questo quadro, la produzione agricola gioca un ruolo cruciale, visto che genera ben il 24 per cento delle emissioni di gas serra globali (più dell’industria, 21 per cento, e dei trasporti, 14 per cento). Ma i rischi per la salute non si limitano all’aria che respiriamo. L’inquinamento atmosferico va infatti a incidere negativamente anche sul sistema alimentare, impattando sulla disponibilità di materie prime di qualità.