La Stampa, 5 giugno 2019
Il collezionista di autobus d’epoca
Napoli, piazza Carlo III. Sotto la regia di Saverio Costanzo, sono in corso le riprese della seconda stagione della serie tv L’amica geniale ispirata ai romanzi di Elena Ferrante.
Le scene sono ambientate negli Anni 60, con figuranti, auto, carretti, negozi con le insegne dell’epoca. E c’è anche un vecchio autobus Fiat 410 di colore verde del 1963, con l’autista in divisa vintage. Il bus di vecchio ha solo l’età: le cromature luccicano, la vernice è a specchio. È troppo pulito. È necessario «sporcarlo» con getti di polvere grigia sul muso e sulla fiancate, e schizzi di fango sulle ruote, per adeguarlo alla realtà della città.
L’autista del bus è un savonese, si chiama Cristian Mazza e quel gioiello d’epoca è suo. Dipendente e autista dell’azienda di trasporti Tpl di Savona, Mazza è nato per guidare gli autobus e per collezionare quelli storici. È la passione di una vita.
Non è la prima volta che partecipa a fiction televisive e film. È apparso alla guida del suo bus OM Tigrotto del 1962 nello sceneggiato Il peccato e la vergogna con Manuela Arcuri e Gabriel Garko; nei film Romanzo criminale e Prima Linea e ancora nella fiction Piper.
Sulle strade di mezza Italia
Cristian Mazza è un vero cultore dei «vecchi» autobus. Per ora ne possiede quattro: il Fiat 410 del 1963, già menzionato, che apparteneva all’Atac; un Fiat 414 del 1965 della Sita di Savona che all’epoca svolgeva servizio urbano nel Finalese; un Tigrotto OM del 1962 della Uite di Genova e un Fiat 409 del 1970 della Sita in servizio sulla linea del Santuario.Tutti i bus sono perfettamente funzionanti e in regola con le norme di circolazione stradale.
Tra qualche mese, il suo parco macchine si arricchirà di un nuovo mezzo: un Viberti 682 del 1956 delle linee laziali, attualmente in fase di restauro. le sue corriere d’epoca sono protagoniste di manifestazioni e di rievocazioni storiche sulle strade di mezza Italia.
Come è accaduto a Genova poco tempo fa, quando con l’associazione «Il Capolinea» ha partecipato alla rievocazione storica della linea F1, sostitutiva all’epoca della funicolare «Zecca-Righi». Nell’occasione il suo vecchio OM Tigrotto Au3L Portesi, immatricolato per la prima volta nel 1964 ha fatto rivivere a molti anziani genovesi l’emozione di un tuffo nel passato, tra gli sguardi meravigliati dei passanti.
«Il bus Fiat 410 Cansa del 1963 utilizzato ne L’amica geniale è l’unico esemplare rimasto della serie - spiega Cristian Mazza - quando l’ho trovato un po’ di anni fa, era in un campo all’aperto. Dentro c’erano quintali di fieno». E prosegue: «Per trasportarlo fino a Napoli, la produzione della fiction L’amica geniale, è venuta direttamente a Savona con un carrello speciale. Qui, con tutte le attenzioni il mezzo è stato caricato e fissato stabilmente per affrontare il lungo viaggio. Quando mi sono presentato con il bus perfettamente in ordine, prima di andare in scena, mi hanno detto che era troppo bello, troppo perfetto e che avrebbero dovuto “truccarlo” un po’. O meglio sporcarlo in più punti per adeguarlo alla realtà dell’epoca».