Libero, 2 giugno 2019
I 600 bambini nati con malformazioni a Taranto
Fra il 2002 e il 2015 a Taranto, 600 bambini sono nati con malformazioni congenite, ma la notizia è passata sotto silenzio. A denunciarlo è il coordinatore nazionale dei Verdi, Angelo Bonelli, che accusa il governo in carica e chiede in particolare «perché i ministri dell’Ambiente, della Salute, e dello Sviluppo economico Costa, Grillo e Di Maio «non hanno reso pubblica questa notizia, perché hanno rinviato la presentazione dell’indagine epidemiologica?» e, dato che era «presente nella valutazione del danno sanitario dello stabilimento siderurgico Arcelor Mittal, perché non è stata resa pubblica questa notizia considerato che il rapporto era stato presentato nel 2018?» «Se ci trovassimo in un altro Paese europeo – osserva Bonelli – questo sarebbe uno scandalo che porterebbe alle dimissioni di membri del governo e non solo. Ripeto ancora la domanda: perché 600 bambini nati malformati non fanno notizia e il governo si trincera dietro un’indecente silenzio?», si chiede l’esponente dei Verdi. In risposta, il ministro della Salute Giulia Grillo, ha diffuso ieri una nota nella quale fa rilevare che «con questo governo i ministeri della Salute, dello Sviluppo economico, dell’Ambiente e il ministro del Sud stanno lavorando insieme con l’obiettivo di fare chiarezza, aggiornando tutti i dati in nostro possesso e mettendoli, finalmente, a sistema. I cittadini di Taranto non devono più sentirsi soli o, peggio ancora, abbandonati». Quanti ai dati epidemiologici, contenuti nel V Studio “Sentieri” sui siti di interesse nazionale, non solo su Taranto, il dicastero precisa che «riguardano il periodo 2006-2013, e non 2018 come erroneamente riportato in qualche dichiarazione ripresa dalla stampa. I dati al 2013 erano stati resi noti da tempo, infatti l’Istituto Superiore di Sanità sta lavorando agli aggiornamenti».