Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

I tifosi diminuiscono e i giovani appaiono sempre meno inclini a seguire le due ore di una partita di calcio, vista sempre più spesso attraverso strumenti diversi dalla classica tv. La quota di 14-34enni interessati scende dal 44% (2001-02) al 35%. Tuttavia, gli appassionati alla Serie A sono in aumento: dal punto più basso del 2006-07 (26,8 milioni) si è arrivati quest’anno a 30,3 milioni. Il minore appeal della Serie A, determinato da una bassa competitività è stato compensato dall’effetto Ronaldo. È una delle tante suggestioni che emergono dal report «La Serie A nel XXI Secolo: evoluzione dell’interesse, del tifo e dei ritorni per gli sponsor», realizzato da StageUp e Ipsos attraverso il ventennale database della ricerca Sponsor Value, l’unica indagine continuativa specializzata nei grandi eventi sportivi, spettacolistici e culturali italiani.
D’altro canto gli otto scudetti di fila della Juventus ne hanno fatto incrementare il numero di supporter: la quota dei tifosi bianconeri in Italia, già pari al 32% nel 2002, è aumentata fino all’attuale 38. L’attenzione dei tifosi si va polarizzando. Dietro la Juve, ci sono Inter e Milan rispettivamente con il 17% e il 15% dei sostenitori. Seguono il Napoli (10%) e la Roma (8%). Per tutte le altre compagini della Serie A resta un bacino che corrisponde ad appena il 12% della platea dei tifosi (nel 2002 era pari al 21% del totale).
Per quanto riguarda la notorietà e riconoscibilità degli sponsor del calcio, la ricerca relativa alla stagione 2017/18 rileva come sia in crescita la notorietà media di tutti i partner commerciali dei club. I main sponsor più “visibili” per chi segue il calcio sono nell’ordine: Jeep, Lete e Pirelli.