Tuttolibri, 1 giugno 2019
Samuelson sulla Teoria Generale di Keynes
La General Theory di Keynes è un libro scritto male, non ben organizzato; il comune lettore che, attratto dalla precedente fama del suo autore, lo abbia compratop ha buttato i cinque scellini che gli è costato. Non è adatto a essere usato nei corsi universitari. È arrogante, sgarbato, polemico, e avaro di riconoscimenti. È pieno di equivoci e confusione (...) Sprazzi di acume e di intuizione sono frammisti a un’algebra fastidiosa. Una definizione complicata lascia improvvisamente il passo a una frase indimenticabile. Quando alla fine lo si riesce a comprendere fino in fondo, la sua analisi appare ovvia e insieme nuova. Insomma, è un’opera di genio