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 2019  maggio 30 Giovedì calendario

La foto-icona di Montanelli cambia data

Un’immagine simbolo del giornalismo italiano rivela la sua vera età: il ritratto del giovane Indro Montanelli, intento a scrivere un articolo, seduto su una pila di riviste, ha ottant’anni, perché risale alla Seconda guerra mondiale e non, come si era creduto finora, alla rivolta di Budapest del 1956.
Lo precisa pubblicamente per la prima volta la Fondazione Montanelli-Bassi: “La foto compare già sul periodico Tempo del 22 luglio 1943, in un pezzo di Emiliano Zazo che racconta il successo riscosso dagli articoli di Montanelli dai fronti militari”. Lo scatto è dell’inverno 1939-40, quando il giornalista toscano scriveva reportage sul conflitto russo-finlandese per il Corriere della Sera; scritti poi raccolti e pubblicati come I cento giorni della Finlandia, nel 1940.
Quindi la macchina da scrivere nello scatto non è una Lettera 22, che la Olivetti produrrà solo a partire dagli anni 50, bensì una Ico Mp1, prima portatile della casa.
Il chiarimento della Fondazione arriva alla vigilia dell’inaugurazione, in programma oggi a Ivrea, della mostra “Piccoli tasti, grandi firme. L’epoca d’oro del giornalismo italiano (1950-1990)”, organizzata dal Comune con il contributo della Fondazione Guelpa. Saranno esposti anche cimeli di Montanelli, fra cui la foto in questione, finalmente con la data corretta. Ancora oggi l’immagine comunica l’immediatezza e l’impegno nel raccontare i fatti in prima linea, che hanno reso Montanelli un esempio per le successive generazioni di giornalisti.