ItaliaOggi, 30 maggio 2019
Esplodono i prezzi degli immobili a Parigi
La Brexit fa volare il prezzo degli immobili in Francia. E pensare che le previsioni indicavano il 2019 come l’anno della bonaccia per l’immobiliare francese a causa della crisi provocata dai gilet gialli e del cambiamento delle abitudini fiscali con il prelievo alla fonte. In questo contesto, gli immobili continuano a essere considerati un investimento rassicurante. E la prova è il numero record di compravendite salite a 985 mila nell’ultimo anno, da marzo 2018 a marzo 2019. Nonostante i prezzi non smettano di crescere: +3% in Francia nel primo trimestre 2019 rispetto allo stesso periodo 2018; +6,4% a Parigi, nello stesso periodo, secondo i dati forniti da Le Figaro. Dal 2015 il prezzo al metro quadrato nella capitale francese è cresciuto all’incirca del 23%. Comprare casa all’ombra della Tour Eiffel costa oggi da 8mila a 16mila euro al mq. I prezzi degli immobili sono aumentati in tutti i quartieri di Parigi, ad eccezione di quelli, centralissimi, del Louvre e del Panthéon. Nel XIX arrondissement, fiore all’occhiello della rigenerazione urbana, i prezzi sono saliti del 13,8% in un anno.Più che una bolla immobiliare, i notai vi vedono un effetto Brexit. Parigi, ha detto a Le Figaro, il notaio parigino Élodie Frémont, è un mercato di utilizzatori e non di speculatori, anche se il 14,4% delle compravendite immobiliari sono effettuate dai cinesi che sono gli acquirenti stranieri più attivi a Parigi. Inoltre, è stato registrato il ritorno di una clientela facoltosa espatriata e che adesso cerca case grandi per le proprie famiglie. Sugli Champs-Élysée, un appartamento di 251 metri quadrati è stato venduto a più di 9 milioni di euro. A Les Invalides, una palazzina signorile di 349 metri quadrati, con giardino di 6.364 metri quadrati, è stata pagata 15 milioni di euro.