Corriere della Sera, 30 maggio 2019
Jon Snow finisce in clinica
E non vissero proprio tutti felici e contenti. Non per il momento, almeno. Il finale del Trono di Spade ha gettato nello sconforto non solo l’eroico Jon Snow – confinato tra i bruti, nell’estremo, gelido, nord: in pochi sarebbero di buon umore – ma anche Kit Harington, l’attore che lo ha interpretato per otto stagioni, diventando in poco tempo, grazie a questo ruolo, famoso e ricchissimo. Chiaro che la fine del progetto avrebbe potuto frastornare un po’. Forse, per lui, le montagne russe sono state più spericolate del previsto. L’attore è stato ricoverato in una clinica di lusso, per lavorare su se stesso, riprendersi dallo stress e anche da qualche problema con l’alcol.
Nel momento di massima gloria – la puntata finale della serie ha abbattuto ogni record di ascolto: oltre 19 milioni di spettatori – Harington, 32 anni, ha sentito il bisogno di andare alla ricerca di silenzio, pace e meditazione. Lo ha rivelato Page Six, regalando un ritratto del divo completamente «abbattuto», tanto da rifugiarsi in una clinica in Connecticut già prima che l’episodio andasse in onda: ci resterà per quasi un mese.
Starebbe seguendo un programma di recupero psicologico per combattere lo stress e fronteggiare le emozioni negative: tutto per un costo di 120 mila dollari al mese. Non che siano un problema insormontabile per chi è arrivato a essere pagato 500 mila dollari a episodio. Eppure, ci sarebbe anche questo alla base del crollo: essersi ritrovato da attore semi sconosciuto a super star grazie a un solo progetto. In una recente intervista aveva confessato di non aver preso benissimo il fatto che il suo Jon fosse diventato, negli anni, il cardine dello show: «Non è stato un bel periodo della mia vita. Capivo che mi sarei dovuto sentire il più fortunato della terra e invece riuscivo a sentirmi il più vulnerabile. È stato un momento nero. Terrificante».
Non bastasse, ora tutto questo è finito. «Dopo avere lavorato per anni a questa serie, ora si è dovuto chiedere: adesso? Cosa farò?», hanno rivelato delle fonti vicine all’attore. E dire che dovrebbe essere uno dei meno preoccupati tra gli interpreti del Trono. Il suo ruolo lo ha imposto di fatto tra i grandi di Hollywood: almeno per qualche anno potrà contare su questa eredità (tralasciando il fatto che sono già stati annunciati degli spin off).
Eppure, nemmeno questo sarebbe bastato per consolarlo. Al momento Harington avrebbe bisogno di «riposo, pace e quiete». E in effetti viene un po’ da pensarlo dopo averlo visto nel video di backstage che ha fatto il giro del mondo, quello della lettura corale da parte del cast del copione dell’ultima puntata: è stato l’unico a trasalire prima e poi scoppiare a piangere, una volta capito come sarebbe finita. Ho bisogno di una vacanza, deve avere pensato, con il «pieno supporto» di sua moglie, l’attrice Rose Leslie, conosciuta sul set della serie. E «sono in vacanza» – stando alla stampa locale – è la risposta che dà a chi lo incontra in Connecticut: il programma prevede diverse libere uscite e quando incontra qualcuno che lo riconosce dice di trovarsi lì per staccare. «Kit sembra in forma e concentrato sul recupero della salute e del benessere», giura chi lo ha visto. L’eroe, dunque, sta per tornare.