ItaliaOggi, 29 maggio 2019
Sinagoghe marocchine protette da musulmani
In Marocco, dopo che una gran parte della comunità ebraica locale ha lasciato il Paese quando è stato creato lo Stato di Israele (1948), sono i musulmani a proteggere il patrimonio ebraico e le sinagoghe. Lo Stato marocchino è oggi il custode del patrimonio ebraico abbandonato. Nel 2010 il re inviò Serge Berdungo, segretario generale del Consiglio delle comunità israelite del Marocco per salvaguardare i luoghi di culto, i cimiteri e i santuari del Marocco. In totale 167 tombe e santuari ebraici in 40 province saranno ristrutturati. Inoltre, il re Mohammed VI, nel visionare diversi progetti di ristrutturazione della medina di Fès, ha lanciato l’idea di costruire un museo della cultura ebraica, il secondo del Marocco dopo quello di Casablanca. Un investimento di oltre 900 mila euro (10 milioni di dirhams marocchini). La missione che si è prefissata lo Stato marocchino corrisponde ad una realtà storica: ebrei e musulmani hanno vissuto così vicini per oltre mille anni che la partenza progressiva della quasi totalità degli ebrei dopo la creazione dello Stato di Israele ha fatto, logicamente, dei musulmani i guardiani del tempio, secondo quanto ha riportato Le Figaro. E sono molti i visitatori ebrei che ogni anno vengono a visitare la sinagoga di Heïm Pinto il cui guardiano è un musulmano di 50 anni, che ha ereditato il lavoro dal padre che viveva in una piccola casa all’interno del cimitero ebraico dove ora vive suo figlio.Il pellegrinaggio sulle tombe dei santi ebrei durante tutto l’anno ha creato una nuova economia turistica in Marocco. Youssef Safine è diventato nel 2017 la prima e unica guida marocchina e musulmana a parlare l’ebraico imparato da bambino quando viveva accanto al quartiere degli ebrei. Alcuni di loro tornano in Marocco, ha detto a Le Figaro, per vedere i luoghi dove sono nati, ma altri, invece, sono curiosi di scoprire i siti ebraici, ma anche quelli musulmani e cristiani. Dal 2007 l’associazione Mimouna promuove la storia della comunità ebraica in Marocco.