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 2019  maggio 28 Martedì calendario

«Mark Caltagirone siamo noi». Parla l’agente della Prati

“Tutte e tre abbiamo delle responsabilità in questa storia, la password dell’account di Mark Caltagirone ce l’ha Pamela”. Il cerchio magico s’è spezzato. Le ex amiche Pamela Prati, Eliana Michelazzo e Pamela Perricciolo, sono ormai l’una contro l’altra. L’unica delle tre che, dopo una chiacchierata di quasi due ore, tra dichiarazioni surreali ed evidenti assurdità, ha deciso di ammettere che “nessuna è innocente” è proprio colei che è accusata più o meno velatamente di essere la mente del più kafkiano evento di costume dell’era 2.0: Pamela Perricciolo, agente della Prati, detta anche “Donna Pamela”. Sarebbe lei, secondo la Michelazzo, ad averla plagiata e convinta di avere un marito inesistente da 10 anni (Simone Coppi).
Ma davvero Donna Pamela è il carnefice e le altre due sono vittime? E perché è l’unica che non parla, mentre le altre sono ospiti di salotti tv, ben pagate? “Io, Pamela Prati ed Eliana Michelazzo il primo aprile abbiamo firmato un accordo che ci vincola a non divulgare nulla di quello che ciascuna di noi sa della vita privata delle altre, perché avremmo firmato se non avessimo avuto tutte interesse a farlo?”, mi racconta Pamela Perricciolo al telefono.
Le altre due però raccontano in tv di essere vittime di plagio. Eliana ti avrebbe denunciata.
Eliana va dalla D’Urso per 7.000 euro a puntata… La società Aicos è intestata a Eliana, la Jaguar è intestata a Eliana, la casa in cui vivevamo insieme e la Mini pure. Che plagio è?
Parla di plagio psicologico.
Il documento di riservatezza tra noi tre l’ha proposto Eliana col suo studio legale, strano che sia una vittima ma chieda alle altre di tacere.
Cosa dovevate nascondere con quell’accordo?
Eliana ha debiti con tante persone, anche Pamela e non vuole si sappia.
A Verissimo ha giurato di non averne.
Il cachet per l’ospitata di Domenica in le è stato pignorato dal fisco.
E quello di Verissimo?
I produttori le hanno detto che con gli avvocati dovevano decidere se Mediaset fosse parte offesa per truffa. Le hanno congelato il cachet, 40.000 euro. Non so se ha risolto. Prende 1.200 euro al mese di pensione.
Ma che storia è questa di Mark Caltagirone?
Una storia mal gestita da tutte e tre. Poi Pamela ed Eliana in tv si sono volute accusare tra di loro. Ora abbiamo zero credibilità tutte e tre.
Perché tu non vai in tv a difenderti?
Secondo me volevano farmi fuori perché Eliana se la rigirano come vogliono. Le avevano promesso 5 ospitate da Barbara D’Urso più l’ingresso al Grande Fratello, poi Pier Silvio Berlusconi per fortuna si è opposto e hanno chiamato Vladimir Luxuria al suo posto.
La telefonata di Mark Caltagirone dalla D’Urso?
Quella telefonata di non so chi è stata fatta passare su un telefono che ha fatto da ponte a un altro telefono e poi in vivavoce su un altro telefono.
Perché?
Per mantenere il mistero.
E quando Pamela Prati ha interrotto l’intervista dicendo di andare a chiamare Mark al telefono?
È andata in bagno a chiamare me. Mi diceva: “Che devo fare? È una trappola, Eliana si è venduta”.
Tu e Eliana state insieme?
Mio padre mi ha detto: se sei lesbica dillo, ne uscite meglio. Non è così, però.
Simone Coppi come nasce?
Io e i miei amici abbiamo creato quei profili di Lorenzo e Simone Coppi ai tempi dell’università. Quando Eliana è uscita da Uomini e donne aveva problemi, le diedi il contatto di un amico che si chiamava Simone. Da lì ha iniziato a scriversi con un Simone reale. Poi è venuta a entrambe l’idea di dire ai giornali che sposava questo Simone Coppi, un personaggio inventato, perché non voleva diventare tronista. Ma quanti casini… Cinque anni fa un onorevole di Fratelli d’Italia, Chiara Colosimo, ha conosciuto tale Dany sulla mia bacheca Facebook, questo le ha sottratto 1.600 euro e lei ha fatto un esposto anche contro me e Eliana.
Ma sei tu Mark?
No. C’è un Marco che veniva al mio ristorante, forse era lui.
E Pamela come entra in contatto con questo Marco?
Tramite Facebook.
Pamela Prati ha detto di avere paura di te.
Sono io che ho paura di lei, a Verissimo non l’ho riconosciuta.
Alfonso Signorini ha detto che è stato corteggiato via social da questo Simone Coppi.
L’ho querelato. Ha detto che lo chiamavo con una voce camuffata, spero possa dimostrarlo.
Manuela Arcuri?
Lei è stata coinvolta come testimone in un processo che riguarda mio fratello, roba di ‘ndrangheta. Si è scambiata in tutto cinque messaggi con questo Simone Coppi da cui dice di essere stata illusa.
Come lo sai?
Ho le chat.
Come fai ad averle?
Sono entrata nel profilo di Simone Coppi, profilo in cui Eliana entra dalla mattina alla sera. La Arcuri, la Varone, Signorini: tutte cose del 2009. Non ci sono reati, ma sarebbero comunque prescritti.
Sai che tutto quello che mi dici non regge? Mark Caltagirone non esiste.
Pamela Parti raccontava anche a me che Caltagirone esisteva: ho suoi messaggi in cui mi dice che è sul divano accanto a lei.
Chi aveva le password del profilo Mark Caltagirone?
Pamela Prati.
Forse è il momento di dire la verità.
Come ne devo uscire? Cosa dico? Che lo abbiamo inventato noi tre?
Io penso che tu ed Eliana gestivate qualche profilo fake, vi divertivate a giocare con identità false. Poi quando avete incrociato Pamela Prati la cosa vi sia sfuggita di mano…
Secondo te dovrei dire questo?
Sì.
Però pensa che figura di merda.
Con queste bugie fai una figura di merda doppia.
Io per fortuna me ne sto andando a Zanzibar. Apro un resort.
Non volevate far male a nessuno, non avete chiesto soldi. Ditelo.
Io non ho bisogno di soldi.
È andata come dico io?
Sì, però un Marco al ristorante è venuto.
Hai creato il personaggio dell’anno.
In effetti sì, c’è il gusto del gelato Caltagirone, le magliette, all’autogrill le signore mi offrono il caffè, mi chiedono se la Prati si sposa.
Pamela è una vittima?
Non lo so con chi chattava, diceva bugie anche a me sul fatto che incontrava questo Mark. Poi io lo sapevo che Pamela era consapevole, il profilo di Mark lo gestiva lei, la password di Mark le ha Pamela. A un certo punto ha visto che poteva guadagnare e non si è più fermata.
Ammettete le vostre responsabilità e basta.
Io ne parlo con gli avvocati e dirò la verità. Farò un comunicato a Dagospia, ai giornali, io dico che abbiamo cazzeggiato con le password, ma le altre non lo diranno mai.
È la verità?
Più o meno. È stato tutto un gioco, tanto che abbiamo firmato quel documento per non confessarlo. Inutile ora andare in tv a fare le vittime. Io l’ho detto a Eliana: ma tu pensi di ripulirti?
Eliana però qualche disagio lo mostra.
Se qualcuno vuole il bene di Eliana, non la inviti più in tv. Io non ci vado. Ho chiesto tramite l’avvocato di non crearmi più stati d’ansia con puntate su di me, ho allegato il certificato medico.
Ti senti più libera dopo aver detto queste cose?
Sì, molto.