Il Sole 24 Ore, 26 maggio 2019
Biografia di Rocco Commisso
Il vero business per Rocco Commisso, l’uomo che ambisce a subentrare alla famiglia Della Valle alla guida della Fiorentina, sta nella convergenza tra sport ed entertainment e tra proprietà delle reti e disponibilità dei contenuti. Per questo ha consolidato il controllo su Mediacom, società da lui stesso fondata e oggi tra i principali operatori Usa di tv via cavo, di cui dopo il delisting possiede quasi il 90 per cento. E successivamente ha avviato lo shopping dei club calcistici: nel 2017 ha acquistato i New York Cosmos, team che militava nella Nasl (ora in via di liquidazione) ed è tra i promotori di una nuova Lega professionistica che potrebbe nascere nel 2020, e l’estate scorsa ha provato a entrare nel capitale del Milan. Perchè l’Italia e il football tricolore restano il suo grande sogno (il tycoon non ha mai nascosto la sua fede juventina). Nato a Gioiosa Jonica, in provincia di Reggio Calabria nel 1949, a 12 anni Commisso è emigrato in America con mamma e sorelle per raggiungere il papà. La sua è la tipica storia del self-mad man. Con enormi sacrifici si è laureato alla Columbia University dove è entrato anche grazie a una borsa di studio per il suo talento calcistico (l’università nel 2013 gli ha intitolato il proprio stadio). Dopo aver lavorato in Bank of Canada, per nove anni è stato il direttore finanziario di Cablevision, rilevata da Time Warner nel ’95. Quello stesso anno, Commisso fonda appunto Mediacom, comprando le linee di cavi in mercati secondari come Iowa e Georgia. Oggi Mediacom che ha la sede principale a Chester (New York), conta 4500 dipendenti e un fatturato annuo di oltre 1,5 miliardi di dollari. Forbes attribuisce a Commisso un patrimonio personale di 4,9 miliardi di dollari.