Libero, 23 maggio 2019
Va al ballo di fine anno con la gatta
Attraverso i film d’oltreoceano abbiamo il modo di familiarizzare con i costumi della società americana, ed a tutti è nota la sfarzosità dei balli di fine anno che, per i liceali statunitensi, rappresentano la tappa più sospirata dell’intera stagione scolastica. Ma la partecipazione a questi sontuosi gala non è appannaggio comune: una studentessa che fatichi a trovare un principe disposto a scortarla verrà impietosamente esclusa dai festeggiamenti, e neppure allo studente che resti a corto di una damigella vengono fatti troppi sconti. È da questa infausta circostanza che scaturisce la storia di Sam Steingard, un ragazzo che, dopo essersi infruttuosamente dedicato alla ricerca di una fanciulla, aveva quasi abbandonato il proposito di prendere parte all’evento. Ma dopo un istante di passeggero sconforto, Sam risale la china, e di essere etichettato quale “sfigato” proprio non ci sta, affida così l’agognato riscatto all’amica più importante di una vita, quella con la quale trascorre buona parte della giornata a scambiarsi coccole ed effusioni: Ruby, la sua gatta trovatella. Lo studente decide che sarà lei a fargli da damigella. Il soffice manto bianco e grigio della bestiola è già una mise impeccabile da esibire per l’occasione, ma Sam decide di valorizzarlo con un abitino rosa confetto che faccia pendant con il suo papillon a pois. Tutto sembra pianificato, ma per decretare la riuscita della “graffiante” rivincita occorre diffondere uno scatto che costringa le numerose donzelle che hanno abdicato all’invito a mordersi le mani, confrontandosi con una rivale che, in fatto di eleganza, ha molto da insegnare. Et voilà: il giovane si immortala in smoking, fiero e sorridente, in compagnia della sua pelosa accompagnatrice, mentre quest’ultima lo contempla adorante. A dare risonanza all’impresa dello studente c’ha pensato Caroline, sua sorella. La ragazza ha condiviso l’immagine su Imgur destando l’entusiasmo, la curiosità ed in alcuni casi anche la gelosia degli utenti: c’è chi, in uno slancio di invidia, commenta: «Spero che un giorno qualcuno mi guardi nel modo in cui lei guarda lui». Non v’è dubbio che la dolce Ruby, salvata dagli Steingard quando era appena un cucciolo in fin di vita, abbia trovato il modo per sdebitarsi, ma lei non ha mai fatto mistero della sua predilezione per il minore di casa. L’intraprendente Sam, a sua volta, sembra aver dato effettivo riscontro alla canzone “Penelope” che, Baccini, ha scritto per la sua affezionata miciona. Il pezzo recita: «E se si potesse fare io ti porterei a ballare, poi ti metterei la gonna e forse ti potrei sposare». E non manca chi al proprio quattrozampe, è disposto a giurare amore nel sacro vincolo del matrimonio: il fattorino tedesco Uwe Mitzscherlich, stanco delle relazioni fallimentari con le donne, ha sposato Cecilia, una gattona asmatica, ed il suo amore per lei sembra essere così incondizionato da soprassedere perfino alle rotondità di una burrosa silhouette: la micia è obesa. Si sono incontrati sul Mar Baltico, e a sentire l’uomo pare sia stato un colpo di fulmine. Che dire poi di Dominique Lesbirel, una 45enne olandese che, rimasta vedova del suo cane, ha reiterato la stravaganza di un improbabile matrimonio sposando, questa volta, un gatto? Ma questi non sono mica casi isolati, e per soddisfare le esigenze di chi ambisce a convolare a nozze con il proprio animale domestico è nato un portale a nome “Marry Your Pet”. L’Home page del sito enuncia: «Hai trovato il partner di una vita ma è un animale? Che differenza fa se ha una sovrabbondanza di peli? Se lo ami davvero è ora di impalmarlo. Si prega però di notare che, sposando la bestiola, acconsenti a renderle metà della casa e dei tuoi incassi. Il matrimonio è per la vita».