Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2019  maggio 23 Giovedì calendario

Torino, cannabis coltivata nelle aiuole comunali

Lega e M5s proprio non c’azzeccano. Mentre a Roma Matteo Salvini dichiara guerra alla cannabis, anche quella light, a Torino, la città guidata dalla grillina Chiara Appendino, il consiglio comunale vota una mozione 5stelle per consentire la coltivazione di canapa, a scopo terapeutico, nelle proprietà comunali. Il Pd ha votato insieme ai 5stelle mentre i leghisti minacciano fuoco e fiamme. «Mentre manca il lavoro- dice il capogruppo leghista Fabrizio Ricca- e nella sanità vi sono liste d’attesa di mesi e mesi, mentre in ogni quartiere avvengono scippi e spaccio, Chiara Appendino e il centrosinistra pensano alla cannabis libera».Gli risponde la consigliera pentastellata Maura Paoli, che già in passato aveva promosso iniziative per la liberalizzazione della cannabis: «Siamo in un periodo in cui più del solito lo sciacallaggio politico cerca di diffondere ignoranza criminalizzando una pianta. E questo da parte di chi parla senza sapere né studiare, come fa il ministro dell’Interno che ogni giorno ci regala qualche perla di stoltezza». Non male tra alleati di governo. Mentre il ministro in una delle sue prossime visite a Torino si ritroverà a passare accanto alle aiuole comunali coltivate a cannabis.