Corriere della Sera, 22 maggio 2019
Conte incassa dal Chelsea 10 milioni
Nell’attesa del matrimonio con l’Inter, Antonio Conte incassa 10,2 milioni di euro dal divorzio con il Chelsea. L’ex c.t. ha vinto la causa contro i Blues di Roman Abramovich che lo avevano licenziato al termine della passata stagione.
Nei due anni al Chelsea, Conte ha vinto la Premier League e la Coppa d’Inghilterra. Il rapporto con il magnate russo si era però incrinato da tempo. L’allenatore, arrivato a Londra nel 2016, era legato da un contratto di tre anni con il club inglese, ma l’estate scorsa era stato sostituito da Maurizio Sarri. Il Chelsea aveva intentato causa a Conte e non intendeva pagare l’ultimo anno di contratto. Il club aveva accusato il tecnico italiano di presunte violazioni di regolamenti interni, in particolare per il caso Diego Costa. L’attaccante, ora all’Atletico Madrid, venne scaricato da Conte via sms. Secondo i legali del club londinese, per via di quel messaggio il Chelsea fu obbligato a cedere il giocatore. La tesi però non ha retto davanti ai giudici che hanno dato ragione al tecnico italiano.
Si chiude una disputa trascinata per mesi e finisce con un’altra sconfitta clamorosa per il Chelsea. Da quando nel 2003 Abramovich è diventato proprietario della società inglese, i vari esoneri gli sono costati circa 100 milioni. La cifra potrebbe lievitare se nelle prossime settimane il russo decidesse di licenziare anche Maurizio Sarri, a meno che non finisca in un’altra squadra.
Chi invece un’altra squadra l’ha già trovata è proprio Conte, in attesa di accasarsi all’Inter. L’intesa tra il tecnico e il club nerazzurro è stata trovata da tempo. Il matrimonio sarà ufficializzato la prossima settimana, l’allenatore percepirà un ingaggio da circa 9 milioni per le prossime tre stagioni, più gli immancabili bonus.
L’accordo non sarà influenzato dal piazzamento finale dell’Inter. Che sia Champions o Europa League sarà comunque l’ex c.t. a guidare i nerazzurri il prossimo campionato. Si tenterà anche di trovare un accordo con Luciano Spalletti, legato all’Inter da un contratto fino al 2021. Una proposta l’Inter la avanzerà, starà poi al tecnico, anche in base a eventuali offerte, accettare o meno.
Per ora però si resta concentrati sull’obiettivo primario: conquistare la Champions. Dovrebbe partire titolare Mauro Icardi in quella che però potrebbe essere l’ultima partita con l’Inter. Di certo l’ex capitano nerazzurro non giocherà la Copa America. Il tecnico dell’Argentina, Lionel Scaloni, non lo ha inserito nella lista dei 23, mentre ha deciso di convocare Lautaro Martinez. Un’altra mazzata per Icardi nella stagione peggiore della sua carriera.