Il Sole 24 Ore, 22 maggio 2019
I Maori portano i kiwi a Bologna
Bologna capitale europea non solo dei big data ma anche dei kiwi: è questo il nuovo primato che la città emiliana si è vista riconoscere dalla delegazione di 21 produttori neozelandesi Maori aderenti a Zespri Kiwifruit, il più grande operatore al mondo nel settore dei kiwi, che ha inaugurato nel capoluogo emiliano il quartier generale europeo del gruppo, tra danze, riti e sculture Maori.
«La scelta è legata al ruolo cruciale di Bologna dal punto di vista delle infrastrutture sia produttive sia logistiche dedicate al kiwi e rafforza la nostra partnership ventennale con l’Italia per garantire la produzione 365 giorni l’anno, perché qui si coltiva il kiwi in controstagione rispetto alla Nuova Zelanda in un clima ideale e con le strutture più adeguate ai nostri standard qualitativi», sottolinea Paul Jones, vicepresidente di Zespri, realtà cooperativa nata nel 1997 a Mount Maunganui che controlla il 30% del mercato globale, proprietà al 100% di 2.500 tra coltivatori o ex coltivatori neozelandesi di kiwi, che dà lavoro nel mondo a circa 500 dipendenti e a quasi 3mila coltivatori per le varietà SunGold, Green e Organic, con una rete produttiva e commerciale in 54 Paesi che fattura 2 miliardi di euro l’anno. In Italia Zespri realizza la maggior parte della produzione dell’emisfero nord (Lazio ed Emilia Romagna sono le due regioni più vocate), in particolare per quanto riguarda la varietà SunGold, il nuovo frutto a polpa gialla e dolce che sta spopolando tra i consumatori europei di frutta e che nel 2018 ha registrato un aumento del 70% dei volumi prodotti in Italia. Zespri sta infatti impiantando altri mille ettari, che si sommano ai 2.700 già coltivati con kiwi SunGold e l’obiettivo è arrivare a 5.400 ettari entro il 2025. «Nei prossimi tre anni prevediamo una forte crescita delle persone impiegate sul territorio emiliano-romagnolo, con circa 140 nuovi posti di lavoro e 1.450 ruoli stagionali grazie allo sviluppo di questa varietà», precisa Pita Tipene, il capo della delegazione maori inaugurando la sede bolognese, che debutta con una ventina di dipendenti.