Libero, 21 maggio 2019
Ogni giorno vengono truffati 55 anziani
«Pronto?». «Lei è la signora Carmela?». «Sì», si sente dall’altro capo del telefono. «Sono l’avvocato Esposito, suo figlio ha fatto un incidente, ma non si preoccupi. Fra dieci minuti passa un agente di polizia a casa sua, lei gli consegna 2mila euro e tutto si sistema...». «Ma io non ho tutti quei soldi». «Non si preoccupi, l’agente l’accompagnerà a prelevare...». Di truffe del genere ogni giorno se ne registrano a decine. Diventano circa una cinquantina se a queste si aggiungono quelle fatte online, sui mezzi pubblici, per la strada. E nel mirino ci sono sempre loro, gli anziani, gli over 65, che molti credono rincoglioniti e per questo ci provano. Il più delle volte riuscendoci, ma spesso i furbacchioni devono rinunciare ai soldi facili e “ritirarsi” con la coda tra le gambe. Perché, a leggere i numeri raccolti e presentati dall’Anap (Associazione nazionale anziani e pensionati) sono sempre meno, anche se di poco, gli anziani sprovveduti, che credono a tutto quel che gli viene detto. Così, se nel 2016 le vittime delle truffe sono state 20.608 e nel 2017 19.270, nel 2018 i raggirati sono di poco aumentati raggiungendo quota 19.906. Certo, il problema non è risolto, ma qualcosa ha iniziato a muoversi. E a questo “qualcosa” il ministro dell’Interno Matteo Salvini ha deciso di metterci del “suo” finanziando con due milioni di euro – recuperati dal Fondo Unico Giustizia – campagne di sensibilizzazione in tutta Italia. Perché, più informazioni hanno gli over 65, più possibilità hanno di non incappare nella rete delle truffe. il fondo Ventimila gli euro a disposizione dei venti capoluoghi italiani. Soldi ai quali si aggiungerà un’altra quota che sarà proporzionale al numero degli anziani residenti. A Roma, per esempio, andranno 466.720 euro, a Milano 241.760, Roma: 466.720 euro- Milano: 241.760,Torino 178.880, Napoli 152.800 euro... I fondi, dunque, serviranno a realizzare incontri a livello provinciale con le forze dell’ordine e con gli psicologi, in accordo con le prefetture, di concerto con l’Anap Confartigianato, che ha raccolto i numeri presentati ieri a Roma con il Viminale e le forze di polizia. A quanti parteciperanno agli incontri verranno distribuiti vademecum e depliant, realizzati con la collaborazione del Servizio analisi criminale della Direzione centrale della Polizia criminale, con dentro i suggerimenti su come difendersi da eventuali truffe e raggiri. Per accedere ai fondi di questa campagna sperimentale, i comuni dovranno presentare i progetti entro fine maggio. E buone notizie arrivano anche dal fronte reati nei confronti degli over 65: nel 2016 le vittime sono state 344.557, nel 2017 336.339 (-2,4% ), nel 2018 327.246 (-2,7%). «Abbiamo cominciato anni fa con l’opera di sensibilizzazione su a chi non aprire la porta, su cosa non dire al telefono o su come stare attenti in banca e finalmente in questo 2019 dopo anni in costante crescita le truffe in generale e quelle agli anziani sono in calo», ha spiegato Salvini, «mi piace pensare che sia grazie ad associazioni come Confartigianato e alla specializzazione delle forze dell’ordine. Nei primi mesi del 2019 calano di 5mila le truffe in generale, e di alcune centinaia quelle agli anziani, vuol dire che ci stiamo muovendo bene», ha concluso il capo del Viminale. I dati possono anche essere letti «nel senso di una maggiore consapevolezza della necessità di denunciare, senza vergogna e senza la paura di apparire inadeguati perché anziani», l’osservazione di Confartigianato.