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 2019  maggio 18 Sabato calendario

Quanto spendono i politici per la campagna elettorale

Matteo Salvini. Non poteva che essere il leader del Carroccio il politico numero uno per «investimenti» in comunicazione politica su facebook. Il «capitano» si è costruito buona parte delle sue fortune con i social network, e la sua vocazione è confermata dai dati della «libreria inserzioni» che facebook ha ora reso pubblici. Da lì salta fuori che la politica italiana è ancora di primo pelo quanto al social marketing, tanto che, complessivamente, nel nostro paese facebook ha incassato per pubblicità politica o di interesse pubblico appena 868.254 euro, da marzo scorso a oggi. Per avere un termine di paragone, si pensi che negli Usa, però in un anno di tempo, l’investimento complessivo degli inserzionisti è arrivato a sfiorare i 600 milioni di euro. Anche in proporzione, fanno comunque cento volte abbondanti più che da noi.
Però il trend è quello che conta. E infatti non sorprende, come detto, vedere il vicepremier leghista in cima alla classifica, secondo solo alla comunicazione istituzionale del Parlamento europeo, che però comprende anche gli annunci per chiamare al voto i cittadini di altri stati membri dell’Unione. Salvini, anzi la Lega, per i 39 annunci sponsorizzati pubblicati su facebook ha speso 75.818 euro, poco meno di 2mila euro in media l’uno. Donald Trump, per comparare il dato, nell’ultimo trimestre ha inondato facebook con mille annunci per ognuno di quelli di Salvini (sono 39mila), investendo sul più popolare dei social network più di un milione e mezzo di dollari. Il costo per inserzione è insomma molto più basso, una strategia che accomuna il presidente americano e Silvio Berlusconi, secondo nella classifica italiana dietro Salvini, ma largamente in testa per numero di annunci, con quasi 400 inserzioni pubblicate nell’ultimo mese, con la campagna per le europee entrata nel vivo. Quanto alla spesa, il Cav ha investito 62mila euro nella comunicazione politica su facebook, poco meno del Pd, che però accanto a 96 annunci per 36mila euro pubblicate come dichiaratamente politiche, appare in classifica anche con 47 inserzioni (per 37mila euro) nelle quali è stato facebook ad accorgersi che il contenuto era di natura politica, provvedendo a chiedere di «etichettare» il post o a rimuovere l’inserzione. Dietro ai democratici ecco Fratelli d’Italia, che ha speso 17mila euro in annunci politici facebook, la stessa somma investita sommando gli annunci del consigliere torinese Fdi Roberto Rosso (10mila) e quelli della leader, Giorgia Meloni (7mila). Un segno dei tempi è nella spesa dell’ex premier Matteo Renzi, che su facebook ha investito meno di 500 euro per la comunicazione politica. Proprio lui che un tempo usava i social per la sua aggressiva strategia. Interessante infine il dato della spesa disaggregata per luogo: al primo posto c’è la Lombardia (110mila euro spesi), al secondo il Lazio (75mila) e al terzo, quasi a pari merito, la Campania.