Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2019  maggio 17 Venerdì calendario

Gli italiani non vogliono più fare i meccanici • Fiorello pagato 17.000 euro per 120 secondi • Le decapitazioni con la spada in Arabia Saudita

Gli italiani non vogliono più fare i meccanici Nei prossimi cinque anni in Italia serviranno circa cinquemila meccanici automobilistici. Presentando Autopromotec, la Fiera delle attrezzature automobilistiche (Bologna, 22-26 maggio), il presidente e ad di Italscania Franco Fenoglio ha fatto sapere che gli italiani, nonostante la disoccupazione, di sporcarsi le mani con i motori non ne vogliono sapere: «Sono gli stessi genitori dei ragazzi che vogliono vederli dottori, avvocati o amministratori delegati, ritenendo meno dignitoso il nostro mestiere». Eppure è uno dei pochi settori che godono di buona salute: conta 83.231 imprese attive in Italia nell’autoriparazione, che diventano 117.575 considerando la rete di assistenza, in aumento dello 0,3% sul 2017. Inoltre, aggiunge Fenoglio, «ormai si lavora in Officine 4.0, con degli strumenti elettronici e dei sistemi di diagnostica tecnologicamente avanzatissimi. Non cerchiamo semplice manovalanza, ma giovani operai scolarizzati e specializzati, ragazzi e ragazze che sappiano in futuro interagire con i più sofisticati sistemi dei veicoli, visto che ora si pensa anche alla guida autonoma».


Fiorello torna in Rai? 
La trattativa per riportare Fiorello in Rai doveva restare riservata, questo non è avvenuto e Fiorello pare sia su tutte le furie. Oltretutto lo showman avrebbe dovuto prendere il posto di Fabio Fazio, che peraltro non ha intenzione di spostarsi da dove sta nonostante le voci insistenti su un suo passaggio a Rai2. Scrive Michela Tamburrino sulla Stampa: «Ma vai a spiegare un domani ai contribuenti che Fazio è stato crocefisso per un problema di compensi troppo alti e che al suo posto va uno showman, bravissimo e irresistibile, che però prende 17.000 euro a clip di due minuti, 100.000 euro a puntata di seconda serata più compensi extra per radio e il restante conteggiato a parte. Scoppierebbe una polemica senza fine con Fazio automaticamente martire Rai. Se ne parlerà oggi nel corso del Cda straordinario convocato da quattro consiglieri appunto per parlare della soppressione di tre puntate di Che fuori tempo che fa».     

L’Arabia Saudita decapita ancora con la spada
L’unico Paese al mondo a prevedere ancora l’esecuzione dei condannati a morte tramite decapitazione è l’Arabia Saudita. Le esecuzioni vengono effettuate con una spada, negli ultimi anni ne sono state eseguite in media 150 all’anno [il Post].