Corriere della Sera, 11 maggio 2019
Stefano De Martino: «Pregiudizi su di me per la storia con Belén»
Stefano De Martino, ballerino, è nato a Torre Annunziata.
A ottobre, Stefano De Martino compirà 30 anni. «Li vedo come un momento di grazia, ho sempre avuto fretta di invecchiare», racconta. «Sono convinto che più vai avanti e più hai la consapevolezza per goderti la vita. Oggi penso di aver fatto già abbastanza errori per proseguire con una buona marcia». La stessa con cui ha affrontato la sua prima vera esperienza da conduttore, regalando nuova energia a Made in Sud, che su Rai2 ha superato (con l’8,8%) la media di rete. L’ultima puntata andrà in onda lunedì e il direttore Carlo Freccero ha annunciato: «Tornerà».
Come mai hanno scelto lei?
«Di sicuro per la Rai è stata una scommessa. Se è andata in porto lo devo al coraggio di Freccero: in tv si fatica a osare, lui ha creduto in me. C’erano pochi elementi per farlo».
Ha condotto in diretta. Ha pure cantato. Lo avrebbe detto dieci anni fa, quando è arrivato ai provini di «Amici»?
«Voglio essere onesto: dentro me c’era già questo obiettivo, anche se non immaginavo come ci sarei arrivato. Per la prima volta ci ho messo totalmente la faccia; se le cose fossero andate male, molta responsabilità sarebbe stata mia. Fortunatamente non è stato così. Ma non mi ritrovo quando dicono che da ballerino sono diventato conduttore: è un mestiere per cui non penso di avere i giusti requisiti. Studio da showman».
È il sogno per il futuro?
«Vorrei portare in Rai uno show giovane e moderno ma che rimandi ai grandi varietà di un tempo. Sarà che sono un giovane-vecchio, ma trovo che in un’epoca in cui tutto corre bisognerebbe ritrovare quella eleganza».
Proporrà un progetto?
«Nella mia carriera mi sono reso conto che tutto è successo quando era giusto che accadesse. Certi no che mi hanno fatto male, poi si sono rivelati delle fortune. Anche Made in Sud, solo un anno fa non sarebbe stato così giusto per me. Ho lavorato sui miei limiti e visti i risultati, sono felice. Ma sono fatalista e continuo a credere nella fortuna che mi ha accompagnato fin qui».
Ha mai percepito del pregiudizio nei suoi confronti?
Il desiderio
Il ballerino: «Sogno
di portare in Rai un grande varietà come quelli di un tempo»
«Certo, ma l’ho sempre usato a mio favore. Quando capivo che c’erano basse aspettative su di me non mi demoralizzavo: ho sfruttato la cosa a mio vantaggio per dimostrare il contrario».
Cosa l’ha fatta rimanere male in questi anni?
«Aver avuto una certa vita sentimentale è stato un po’ invalidante: quando ero più giovane soffrivo il gossip, soffrivo il fatto che avrei potuto studiare quanto volevo, ma alla fine avrebbero parlato di me per dove andavo in vacanza. Ma il tempo sistema tutto. E lavorare di più, certo, aiuta: vivo tutto più serenamente».
Come prevedibile, il suo ritorno con Belén Rodriguez ha fatto molto parlare...
«Ma la reazione delle persone stavolta è stata diversa. Molti hanno una storia che non è andata come avrebbe dovuto: forse quello che è successo a noi dà speranza».
Mentre lei era in onda in Rai con «Made in Sud», Belén a Mediaset conduceva «Colorado». Curioso, no?
«È stato frutto di parecchie battute... Ci siamo sostenuti e sono molto fiero del suo lavoro. Quale show fa più ridere? Eh, dipende dai gusti...».
Ci pensa che senza Maria De Filippi la sua vita sarebbe tutta diversa? Ad «Amici» ha anche conosciuto sua moglie.
«E come no! Maria è stata la prima persona a scommettere su di me, a darmi fiducia. Non lo dimenticherò mai».