ItaliaOggi, 10 maggio 2019
L’avo dei serpenti aveva le zampe
Un fossile di 100 milioni di anni fa racconta l’origine dei rettili con le zampe. Infatti, i serpenti non sono nati così. C’è stato un tempo in cui avevano delle piccole membra. Qualcosa come 100 milioni di anni fa, gli antenati delle nostre attuali 3 mila specie di serpenti avevano le zampe. Perché se ne sono sbarazzate? È una storia di evoluzione della specie. Comunque, è evidente che pur essendo privi di membra questo non impedisce loro di essere vere forze della natura.Cento milioni di anni fa la vita era tutta una questione di gigantismo con i dinosauri. Un piccolo serpente conservato in una tomba d’ambra scoperto in Birmania ha dimostrato che i serpenti vivevano sulla terra 100 milioni di anni fa. In questa tomba le ossa del fossile erano circondate da detriti organici che provano che egli visse 100 milioni di anni fa in un ambiente forestale. La scoperta è stata pubblicata su Science Advances e ripresa da Le Figaro.
Finora i paleontologi erano dell’avviso che i serpenti erano nati sia nell’acqua che sulla terra. Le divergenze di pensiero si dovevano alla rarità di fossili così antichi come quello ritrovato in Birmania. Il primo serpente conosciuto senza zampe risale a 85 milioni di anni fa ed era chiaramente terrestre. Ma sembra che abbia convissuto con altri suoi simili che erano dotati di piccole zampe posteriori. Ma gli studiosi conoscono anche serpenti che vivevano negli oceani, come dimostrato da due fossili scoperti in Palestina risalenti a 90-95 milioni di anni fa e questi serpenti primitivi avevano le zampe e vivevano nei mari. Perché sono scomparse? In realtà queste zampe nei serpenti di oggi, pitoni, boa, copra, sono solo un ricordo quasi invisibile delle membra posteriori (esiste un piccolo osso), atrofiche. Ma questo lascia pensare che i primi serpenti dovevano essere acquatici.