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 2019  maggio 10 Venerdì calendario

Catamarani giganti da 100 km/h

Dopo aver fondato la softwere house americana più importante del mondo, la Oracle, Larry Ellison, appassionato di barche che ha partecipato per cinque volte alla Coppa America, ora si è posto una nuova sfida: creare la Formula Uno dei mari. Il miliardario americano ha lanciato SailGP, un nuovo campionato mondiale di vela con catamarani giganti capaci di superare la soglia dei cento chilometri l’ora sull’acqua. Ha investito 50 milioni di dollari (44,5 milioni di euro) e spera di portare nella competizione i grossi catamarani che sono la formula uno del mare. Sarà possibile automatizzare le imbarcazioni e avere un robot ai comandi. Big tech obblige, ha riportato Le Monde.Alcuni mettono i propri nomi sul frontone di un ospedale, come il boss di Facebook Mark Zuckerberg, che ha finanziato la ristrutturazione dell’ospedale principale di San Francisco (California). Altri comprano una rivista, come Marc Benioff, l’amministratore delegato di Salesforce, che ha rilevato il settimanale Time. Larry Ellison intende affermarsi come il grande navigatore-uomo d’affari della Silicon Valley, secondo quanto ha riportato Le Monde. Dopo l’America’s Cup, che ha portato a San Francisco nel 2013, il fondatore di Oracle ha investito nel nuovo progetto a grande spettacolarità: il SailGP, un circuito di corsa nautica. Inoltre, spera di farne una nuova lega mondiale di vela, una sorta di «formula 1 dei mari». Non è più la vela, ma il «volo». Inoltre, SailGp è un’impresa commerciale che guadagnerà con i diritti televisivi e la pubblicità. In palio per il vincitore un milione di dollari (890 milioni di euro).
Perché un tale progetto, quando Ellison possiede un’isola nell’arcipelago delle Hawai, un’intera flotta di superyacht, e ha già partecipato a cinque edizioni della prestigiosa America’s Cup? Per il gusto della performance aumentata, sostiene Le Monde. «È il futuro della vela», ha detto Larry Ellison, che all’età di 74 anni è ancora presidente del consiglio di amministrazione del colosso del software. «Ci saranno imbarcazioni con una incredibile tecnologia. Le corse saranno molto combattute, veri combattimenti sull’acqua» secondo quanto ha riportato Le Monde.
Il miliardario, settima fortuna del mondo nella classifica della rivista Forbes, spera di portare i catamarani a superare la soglia dei 50 nodi, cioè a dire 100 km orari. «Gli piacciono le barche, ne aveva una che gli costava 50 milioni di dollari. Se tutto funziona bene, in cinque anni, farà soldi con qualcosa che lo diverte», ha detto a Le Monde, Stéphane Guilbaud, il manager del team francese che ha gareggiato il 4 e 5 maggio nella Baia di San Francisco. «Grazie a Larry saranno 300 persone che avranno un lavoro. È più interessante che comprare opere d’arte».
Nella migliore tradizione della Silicon Valley, il miliardario ha deciso di innovare e lanciare il suo circuito. «Vogliamo essere i pionieri in materia di nuove tecnologie: dal design delle imbarcazioni fino alle partnership commerciali e a trovare il pubblico in tutto il mondo», ha detto a Le Monde il leggendario skipper della Nuova Zelanda, Russell Coutts, alleato di lunga data Larry Ellison e suo compagno in questa nuova avventura. Insieme hanno deciso tutto: dal regolamento agli equipaggiamenti, agli allenamenti.