Il Sole 24 Ore, 10 maggio 2019
Kering fa pace con il Fisco e versa 1,25 miliardi
È il più grande accordo fiscale mai firmato in Italia. Il gruppo Kering pagherà all’agenzia delle Entrate la somma di 1 miliardo e 250 milioni di euro per chiudere una lunga verifica su una presunta evasione fiscale da 1,4 miliardi relativa al marchio Gucci. Lo ha comunicato ieri lo stesso gruppo francese del lusso (assistito da Maisto & Associati) precisando che la definizione dell’accordo «comporterà il pagamento di una maggiore imposta per 897 milioni di euro, oltre a sanzioni e interessi per un totale pari a 1,25 miliardi di euro», relativi al periodo 2011-2017. Le contestazioni erano state mosse dal Nucleo di Polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Milano alla controllata svizzera Luxury Goods International SA (Lgi), che commercializza i prodotti Gucci. L’aspetto più importante dell’accordo con il Fisco è che il gruppo Kering riconosce la presenza di una stabile organizzazione in Italia: questo significa che in futuro la società pagherà qui le imposte. «Sulla base di una stima iniziale – scrive il gruppo francese in una nota – l’effetto di tale transazione sul bilancio consolidato di Kering del 2019 sarà pari a circa 600 milioni di euro di imposte addizionali sul conto economico e di circa 1.250 milioni di euro di flusso di cassa negativo sul rendiconto finanziario».