Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2019  maggio 09 Giovedì calendario

A 75 anni con Facebook scopre di avere sei fratelli

Un messaggio su Facebook, 360 chilometri di distanza e una 75enne che in un pomeriggio di marzo, all’improvviso, scopre di avere quattro sorelle e due fratelli di cui non conosceva l’esistenza. Una storia incredibile, iniziata nel 1943 a Cascina e terminata poco meno di due mesi fa con un incontro da favola in Piemonte, in provincia di Cuneo. Francesca Trivella, 75 anni, di Forcoli, frazione del comune di Palaia, riceve un messaggio su Facebook: «Stiamo cercando una persona che ha il tuo stesso nome e cognome, che aveva una mamma che si chiamava Maria Trivella». Dall’altra parte del pc ci sono i suoi sei fratelli e sorelle. Ma lei ancora non lo sa. Superata la diffidenza iniziale a suon di domande sempre più specifiche, parte la videochiamata. Per la prima volta nella sua vita Francesca vede la parte “sconosciuta” della sua famiglia. 
Il nastro si riavvolge fino al 1943. Casciavola, a pochi chilometri da Cascina, Maria Trivella è una donna giovanissima che sta per sposarsi con Francesco Diana, militare originario della Sardegna. È incinta di lui. Poco prima del “sì” all’altare, però, emerge la mancanza di alcuni documenti: la cerimonia non si può fare. Francesco parte per la Sardegna per recuperare le carte, ma non tornerà. Viene spedito a combattere in Russia. E per tre anni non si hanno sue notizie. Maria lo crede morto e il 26 aprile del 1944 dà alla luce, da sola, Francesca Rosalba Trivella. Il cognome è quello della madre, perché il padre non esiste. 
Francesco, però, sopravvive al freddo della steppa e ai colpi di fucile, e torna in Italia. Corre a Caprona, ai piedi del Monte Serra, per riabbracciare la compagna. La vede per strada, ma lei è con un altro uomo e una bambina in collo. «Pensò di essersi sbagliato – racconta Francesca – perché io non potevo essere così piccola. E così si convinse che mia madre non era incinta alla sua partenza, che quell’uomo al suo fianco fosse il suo compagno». Quell’uomo è sì il suo compagno. Ma la bimba in braccio a Maria Trivella è la solo la sorella di Francesca. Il militare sardo ha una figlia e non lo sa. Allora torna in Sardegna, si sposa con Giovanna e cresce con lei sei figli, prima di morire, nel 1996. Nella famiglia Diana inizia a spargersi la voce di una sorella “nascosta”. Lo vengono a sapere anche i sei fratelli. Una delle foto della piccola Francesca inviate alla sorella del padre riporta il cognome “Trivella” sul retro. Ora c’è la certezza.