Il Sole 24 Ore, 9 maggio 2019
La lotteria degli scontrini in Portogallo
L’operazione Fatura da Sorte ha dato risultati «davvero ottimi» e per questo «abbiamo deciso di proseguire con i premi fino almeno al 2020», dicono al ministero delle Finanze di Lisbona. Assieme ad altre misure anti-evasione introdotte dai governi di Lisbona dopo la grande recessione, la lotteria che trasforma le ricevute fiscali in biglietti ha contribuito a ridurre il gap tra l’Iva potenziale e quella incassata dallo Stato: già tra il 2015 e il 2016 l’evasione dell’Iva ha permesso di aumentare le entrate e l’evasione si è ridotta dal 13% al 10% avvicinandosi – secondo i dati della Commissione europea – a Paesi tradizionalmente virtuosi come la Germania.
La misura diventata familiare ai cittadini portoghesi come Scontrino della fortuna è stata introdotta dal governo conservatore nel 2014 ed è stata poi sempre prorogata, anche dall’attuale governo socialista, con un aumento della dotazione finanziaria. È stata accolta con favore dai portoghesi e facendo leva sulla loro passione per il gioco e le scommesse li ha motivati a richiedere lo scontrino a ogni acquisto: a partire dal caffè al bar. Secondo le analisi ufficiali del governo portoghese, nel primo anno le estrazioni collegate allo scontrino fiscale hanno fatto emergere circa 200mila attività commerciali con «qualche anomalia» e tra queste ben 70mila hanno scelto di regolarizzare volontariamente la loro posizione dopo aver ricevuto una lettera di avviso.
In Portogallo per giocare è sufficiente connettersi al sito internet dedicato, e inserire i codici degli scontrini fiscali: «All’inizio il premio era un’auto di lusso – spiega un funzionario dell’agenzia delle Entrate portoghese – ma già nel 2015 questa lotteria ha cominciato a mettere in palio obbligazioni emesse dal Tesoro: chi vince, nell’estrazione settimanale, incassa 35mila euro in titoli portoghesi. E due volte all’anno, a giugno e a dicembre, si tiene un’estrazione straordinaria che assegna 50mila euro sempre in bond statali». All’inizio di marzo il governo lusitano ha aggiornato per il terzo anno consecutivo il montepremi complessivo alzandolo fino a 2,12 milioni di euro stabilendo che la misura resterà in vigore almeno fino al marzo del 2020.
Iniziative simili alla Fatura da Sorte sono state prese da una decina di Paesi, non solo in Europa. La Cina già nel 1998 con il Lottery Receipt Experiment ha trasformato gli scontrini in gratta e vinci con vincite da ritirare direttamente al negozio. A Taiwan dal 2012 si vincono fino a 200 dollari. In Slovacchia la lotteria degli scontrini esiste dal 2012, a Malta dal 2012. Mentre Albania, Romania e Grecia l’hanno adottata come il Portogallo a partire dal 2015.