Libero, 8 maggio 2019
Il sindaco ambientalista di Londra inquina tanto
■ Il sindaco ambientalista di Londra Sadiq Khan produce anidride carbonica due volte: laprima emettendofiato perfare promesse, la seconda per disattenderle inquinando più che si può.Khan,infatti,musulmano di origini pakistane, dopo aver fatto dell’emergenza climatica una delle principali bandiere della sua campagna elettorale del 2016, oggi pare non esserne più tanto preoccupato: i giornali britannici non si sono lasciati sfuggire che lui e la sua squadra di governo di otto collaboratori hanno accumulato in soli due anni oltre 280mila miglia viaggiando in aereo (di queste, 32mila macinate dal solo sindaco): fanno 180 tonnellate di anidride carbonica. «Una foresta ci metterebbe 34 anni per ripulire l’aria dall’inquinamentocheil sindaco ha generato», scrive il quotidiano britannicoSun. La cosiddetta “impronta di carbonio” (il parametro utilizzato per stimare le emissioni di gas serra causateda unindividuo)è trenta volte quella media di un inglese nel corso di un anno. FINO ALLA LUNA Mettendo in fila le distanze, l’enturage di Khan avrebbe accumulato abbastanza miglia aeree da raggiungere la Luna. Solo la settimana scorsa, inoltre, il primo cittadino della capitale britannica ha partecipato a una manifestazione ecologista, desideroso di mostrare quanto gli stiano a cuore le esigenze degli ambientalisti e il bene dell’orbe terracqueo. Per non dire delle dichiarazioni contro il governo: agiròio stesso se la May non prenderà provvedimenti adeguati, aveva detto. E insistette: io e i miei collaboratori stiamo facendo il possibile per rallentare i danni causati dai cambiamenticlimatici. Lo scorso 8 aprile, Sadiq Khan ha perfino inaugurato la “Ultra low emission zone” di Londra, la prima zona a traffico limitato al mondo attiva 24 su 24 e 7 giorni su 7,costringendo i proprietari di veicoli che non rispettano gli standard europei sulle emissioni a pagare unpedaggio salatissimo per circolare. L’obiettivo è di ridurre le emissioni dannose del 45 per cento entro il 2021. La polemica, oltre che sui quotidiani, sulle cui pagine il sindacoviene tacciato diipocrisia, impazza sui social: non solo Khan agisce in modo opposto rispetto a quanto proclama,mai viaggifatti (Stati Uniti, India, Germania) sono stati liquidati dalla critica come tour autopromozionali. Susan Hall, membro del partito conservatore e dell’Assemblea di Londra, ha dichiarato: «Sadiq Khan è molto impegnato nel brandire le sue credenziali “green”, comeingraziarsiimanifestanti della Extinction Rebellion (il movimento ecologista che nelle ultime settimane sta occupando alcune zone di Londra contro le emissioni di gas serra, ndr) e rassicurarli di essere dallaloro parte». «Eppure», ha proseguito Hall, «è chiaro che le azioni del sindaco non corrispondonoalle sue parole». INDICE DI GRADIMENTO Un portavoce di Khan ha difeso l’operato del suo capo dichiarando che «i viaggi all’estero realizzati da Sadiq e dalla sua squadra contribuiscono a portare prosperità, crescita e posti di lavoro nella capitale. Tutti i sindaci hanno promosso la città oltreoceano, incluso Boris Johnson, che in soli tre mesiha compiuto tre volialungo raggio». È vero, un sindaco non solo ha il diritto, ma ha il dovere di promuovere nel mondo la città che governa. A patto, però, di non farsi, in pubblico, alfiere del ritorno al calesse, e accendere tutti i motoriche puòappenai suoi cittadini gli danno le spalle. Ma i londinesi si sono accorti da tempo delle mancanze del loro sindaco, tanto chela popolarità di Khan è precipitata: solo il 32% degli elettori si è detto soddisfatto del suo operato, il 33 è insoddisfatto, il 19 molto insoddisfatto; e a solo un anno dalle prossime elezioni. © RIPRODUZIONE RIS