ItaliaOggi, 7 maggio 2019
In Cina, cani poliziotti clonati
La Cina ha il suo primo cane poliziotto clonato. Si chiama Kunxun ed è destinato a aiutare gli investigatori della provincia dello Yunnan. Alcuni ricercatori cinesi hanno clonato un esemplare di cane conosciuto come lo «Sherlock Holmes dei cani poliziotto. Gli scienziati sperano che la clonazione consentirà al paese di soddisfare il suo enorme bisogno di cani poliziotti di qualità, la cui formazione è costosa in termini di tempo e denaro.Kunxun è una femmina della razza Kunming, cugina del pastore tedesco. I cani lupo vengono spesso usati in Cina per sorvegliare le frontiere, per varie attività di polizia e nella lotta contro gli incendi, fanno sapere dalla base dei cani poliziotto di Kunming del ministero della sicurezza pubblica, secondo quanto ha riportato Le Monde.
Kunxun, che ha ormai circa tre mesi, è arrivata al centro per iniziare la formazione di base, ha fatto sapere la pubblicazione ministeriale Science and Technology Daily. A circa sei mesi, il cane inizierà ad allenarsi da tre a cinque mesi, in particolare nella ricerca di stupefacenti, controllo della folla e ricerca di indizi.
Dopo aver superato questo primo stadio di formazione, Kunxun parteciperà al lavoro di polizia sul campo sotto il controllo di un allenatore. Se tutto andrà bene, dopo dieci mesi inizierà il proprio servizio. Secondo i funzionari della polizia di Pechino, circa il 35% del numero totale delle candidature canine non viene accettata.
Kunxun potrebbe avere il vantaggio di essere un clone di un cane poliziotto della polizia di nome Huahuangma, di sette anni, che è stata utilizzata nella città di Pu’er, nella provincia dello Yunnan. Huahuangma ha permesso di risolvere dozzine di casi di omicidio, da qui il riferimento a «Sherlock Holmes».
È una risorsa estremamente preziosa dato il suo talento e il fatto che la formazione richiesta per acquisire tali capacità in un cane poliziotto può richiedere fino a cinque anni e costare fino a 500 mila yuan (66.235 euro) senza garanzia di successo, ha detto Wei Hongjiang, professore alla Yunnan Agricultural University, che ha contribuito alla clonazione.
«Questi costi esorbitanti, associati all’alto tasso di eliminazione, fanno sì che ci sia una carenza di cani della polizia di qualità in grado di soddisfare le esigenze della Cina in materia di sicurezza. Grazie alla clonazione di cani esperti sarà possibile migliorare notevolmente la percentuale di successo e il numero di cani della polizia di Kunming di qualità disponibili. In questo modo migliorerà la sicurezza nazionale, secondo quanto ha riportato Le Monde. Il costo della clonazione non è stato comunicato.
La Cina prevede di costituire una riserva di cellule di altre importanti razze di cani poliziotti per uso futuro. Gli scienziati cinesi creeranno anche una piattaforma di risorse per organizzare l’incrocio dei migliori cani poliziotti di tutto il paese, che può anche contribuire a fortificare la prole.
Tuttavia, la clonazione animale è stata un argomento controverso sin dalla creazione nel 1996 di Dolly the sheep, il primo animale ( una pecora), clonato al mondo. Il dibattito è stato riproposto lo scorso anno quando l’attrice americana Barbra Streisand ha clonato i suoi Tuléar, Miss Violet e Miss Scarlet, da materiale genetico prelevato dal suo cane Samantha.
La decisione della Streisand di far clonare il suo amato animale domestico prima della sua morte ha scatenato discussioni pubbliche che vanno dai diritti degli animali alla mortalità. Il dottor Wei ritiene che sia necessario un discorso pubblico sulla tecnologia della clonazione, ma che quella di cani da utilità sia moralmente meno ambigua data la natura specifica delle sue applicazioni ed estensioni. «La tecnologia di clonazione è ora utilizzata per preservare e salvare le specie in via di estinzione. Ha anche ampie applicazioni nel campo dell’agricoltura e della ricerca medica», ha detto a le Monde, «È semplicemente uno strumento utile».