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 2019  maggio 07 Martedì calendario

Diritto & Rovescio

Mentre in Italia, come a Babilonia un tempo, si sta accanitamente discutendo sul tasso di sovranismo (o di comunitarismo) esistente nei vari partiti in lizza per le elezioni europee del 26 maggio prossimo, Francia e Germania, come al solito, stanno facendo solo i loro affari nella Ue. Non a caso il ministro dell’economia francese, Bruno Le Maire, si è incontrato il 2 maggio a Parigi con il suo omologo tedesco Peter Altmaier e col commissario all’energia Maros Sefcovic per varare fra di loro il piano strategico per lo sviluppo delle batterie a uso automobilistico ma anche per lo stoccaggio dell’elettricità eolica o solare. Sefcovic ha detto in quest’occasione che sbloccherà 1,2 miliardi di euro di sovvenzioni pubbliche nei prossimi mesi con l’obiettivo di costruire «l’Airbus delle batterie». Insomma con i soldi della Ue si svilupperà un’industria che sarà solo franco-tedesca. Ha quindi ragione Philippe Daverio (+Europa) quando dice che «la Ue è una cosca franco-tedesca gestita da faccendieri lussemburghesi».