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 2019  maggio 07 Martedì calendario

La Super Lega che svuota il calcio

Nel calcio ci sono momenti in cui una città, o un luogo, diventano simbolo. Madrid, in queste ore, lo è perchè, a Madrid, da ieri sera e per tutta la giornata, i club delle Leghe Europee hanno deciso di agire. Contro chi? E per quale motivo? C’è un piano Uefa-Eca dai dettagli vaghi, ma dai principi definiti: nuova Champions, o meglio, Super Champions, dal 2024 con posti fissi, sistema di promozioni e retrocessioni, partite anche nel fine settimana. Totale squadre trentadue, da dividere in 4 gironi da otto e non, come ora, in otto gironi da quattro. L’Eca raggruppa 232 società e, dal 2017, vede al suo vertice il presidente della Juve, Andrea Agnelli: la rivoluzione ha l’appoggio dei top club, di chi crede fortemente che stia arrivando la stagione dei duelli Juve-Real o Barcellona-Manchester United come confronto non occasionale, ma garantito.
Oltre 200 presidenti in Spagna
E, il resto d’Europa? Madrid è il loro ombelico del mondo, la sede scelta per scendere in campo, capire e, soprattutto, farsi sentire. Dall’Italia si sono mossi in quindici, tutta la A tranne Juve (in Spagna c’è Agnelli, ma come vertice Eca), il Milan, l’Inter e la Roma, oltre al retrocesso Frosinone. E, nella capitale, si sono presentati anche i rappresentanti di 7 club di B.
Così come presentata, seppur nelle sue linee guida, la svolta non può essere accettata. «Sarebbe un attentato al calcio, non si va a giocare nelle coppe ad inviti, nemmeno fosse una cena di gala per pochi ricchi eletti dal Signore. E, questo, perchè qualcuno vuole aumentare i fatturati del proprio club: come si può pensare – sottolinea il presidente del Torino Urbano Cairo – di mettere il campionato in settimana e nemmeno poter competere per i posti Champions perchè sono già assegnati?».
Campionati «svuotati»
Campionati «svuotati» e tradizioni superate: le Leghe Europee pensano alle barricate, Premier in testa visto che là, in Inghilterra, gli stadi sono sempre pieni e la passione alta. «È una follia. Scimmiottare le leghe americane non ha nulla a che vedere con il calcio italiano o europeo: Barcellona-Liverpool, una settimana fa in chiaro, ha fatto il 20 per cento di ascolti, Atalanta-Fiorentina di Coppa Italia sulla Rai di più», così Cairo. Eca ed Uefa pensano ad un calendario con più gare internazionali e meno di campionato, dove avrebbero più spazio gli under 21 e 23: un modo per dare visibilità ai brand, indipendentemente che siano quelli di Manchester, Real, Juve o Legia Varsavia, Sporting Lisbona, Anderlecht. Dal 2021 partirà una nuova coppa, con 96 club complessivamente coinvolti dalla Champions in giù. Dal 2024, promozioni o retrocessioni. Almeno così pare.