il Fatto Quotidiano, 6 maggio 2019
Intervista a un terrapiattista italiano
Fammi una domanda alla volta, sono reduce da febbre e da un esperimento di cui parleró anche alla conferenza. Due mele e acqua per guarire”. Agostino Favari, 40 anni, laureato in ingegneria a Palermo, è l’organizzatore del convegno dei terrapiattisti che si terrà domenica in Sicilia.
Agostino, il terrapiattismo…
É la frontiera del complottismo, laddove i cosiddetti complottisti sono solo persone che nutrono dubbi sulle versioni ufficiali. Il vertice di tutti questi complotti, ordito da chi diffonde informazioni mainstream, è la terra piatta. É dimostrabile, numeri e carte topografiche alla mano. Mentre invece non lo è l’11 settembre (dimostrare che sia stata una congiura Usa, ndr) perché hanno rimosso tutti i residui delle torri. L’11 settembre è un po’ opinabile. La Terra piatta no.
Come nasce il suo interesse per queste teorie?
All’università mi sono avvicinato alla politica, ho capito che i politici facevano l’opposto di quanto dicevano. Anche le opposizioni, anche Grillo e i 5S. Così dentro di me c’è stata una rivoluzione. Ho iniziato a mettere in discussione tutto, anche l’11 settembre. Come è possibile che non abbiano preso Bin Laden vivo?
E la Terra piatta?
Ne sentivo parlare da tempo e ho deciso di verificare. Guardavo le nuvole: ma se la terra gira a 1600 chilometri l’ora, come mai non c’è una vorticosità attorno al globo? Come mai in alcuni giorni d’estate l’aria è ferma e non tira un filo di vento? Così mi sono informato, ho guardato video e documenti e poi ho voluto verificare a livello geometrico e topografico. Con i miei calcoli ho dimostrato che se la terra fosse sferica non avrei potuto vedere alcune isole all’orizzonte. Ho fatto i calcoli, con matita, carta e la mia capacità matematica e ingegneristica. Anche perché i calcolatori di curvatura online potrebbero essere alterati.
Perché non legare una telecamera a un pallone aerostatico?
Serve un’autorizzazione per far decollare un aereo in verticale e permettere alle persone di verificare da sole. Ma l’Enac non ce la dà. Io dico: dateci un’area in Sicilia dove non passano aerei o diteci gli orari e noi decolliamo in quegli orari.
Smascherereste il complotto…
Esatto, l’ennesimo raggiro elaborato o a fini positivi o negativi, sto cercando di capirlo.
In che senso?
Ultimamente sono orientato a pensare che c’è un fine positivo dietro. Chi è in cima alla piramide del potere potrebbe solo voler aspettare che noi ci accorgiamo di questi inganni, come il padre che guarda il figlio che gattona e aspetta che inizi a camminare.
E perché?
Dovremmo chiederlo a loro. Dovrebbero darmi la possibilità di intervistare i capi delle banche centrali o del fondo monetario.
Domenica prevede partecipazione?
La sala a Palermo è di 100 posti. Beppe Grillo ha detto che verrà. O scherza o viene per fare un comizio con parole taglienti. Dubito venga per confrontarsi con noi. Avrebbe paura di un confronto con tempi equi. Le persone hanno paura dei fatti.
Ha mai il dubbio che i suoi esperimenti siano fallaci?
Li ho verificati tante volte.
E chi non ha la preparazione matematica perché dovrebbe credere ai suoi calcoli?
Tanti terrapiattisti non hanno la capacità di farei calcoli. Ma poi pensano: esiste una legge che impedisce di andare in Antartide. Vogliono nasconderci la verità. E così hanno quasi una prova.